Solo un tocco in partenza con Bezzecchi e Martin, che ha danneggiato la moto, toglie la gioia del podio (e chissà se qualcos’altro) ad Enea Bastianini

Ben sei sorpassi nella seconda parte di gara per il numero 23 che ha fatto rivedere forma fisica e mentale delle grandi gare di questa stagione. Enea ha recuperato dall’11ª posizione alla 5ª in poco meno di 8 giri, mettendosi alle spalle nell’ordine Binder, Oliveira, Mir, Aleix Espargaro, Quartararo e infine Martin.

13 punti che permettono all’italiano del Team Gresini MotoGP di ritrovare la 4ª posizione in classifica generale (a -62 dalla vetta di Quartararo) con la top3 ad appena 13 lunghezze.

Gara da dimenticare dall’altra parte del box dove Fabio Di Giannantonio, ieri 15º in classifica, non ha trovato il feeling adeguato nel warm-up, chiudendo addirittura 22º in gara.

“All’inizio non è stato semplice capire come guidare senza un’ala, poi da metà gara in poi sono riuscito a fare una gran gara” ha spiegato Bastianini a fine corsa. “La quarta posizione va sicuramente bene, ma arrivare così vicini al podio e non acciuffarlo lascia uno strano sapore in bocca. Abbiamo fatto una bella rimonta, e poco importa chi ho superato, era importante arrivare il più avanti possibile e ci siamo riusciti. Siamo un pokemon evoluto ora e sono sicuro che tra un po’ ci seguiranno anche gli altri”.

Per Fabio Di Giannantonio: ““Gara decisamente da dimenticare: oggi abbiamo puntato sul nero ed è uscito il rosso. Abbiamo faticato tutto il fine settimane per trovare grip sul posteriore e anche nel warm-up non è andata come speravamo. Poi in griglia abbiamo optato per la gomma dura e anche quella non è stata una scelta felice. Meglio cancellare velocemente e pensare all’Austria”.