MOTO3
Non è il primo podio sfiorato di questa stagione per Gabriel Rodrigo, ma è certamente diversa la maniera in cui è maturato questo importante risultato. Partire 16º a causa della penalità inflitta dalla direzione di gara dopo il Gran Premio di Catalogna, arrivare fino al gruppo di testa (5º) e poi scivolare fino alla 22ª piazza e chiudere a un decimo dal podio (4º).

Questo il riassunto di una gara a tratti pazzesca, che il numero 19 del Team Kömmerling Gresini Moto3 è stato capace di domare, trovando 13 punti importantissimi per tornare in fiducia e, perché no, anche tra i migliori in classifica generale. Rodrigo è sì 10º, ma ad appena 57 punti dalla vetta.

Per un pilota che finalmente vede la luce in fondo al tunnel (durato ben due GP), un altro che questo fine settimana non ha davvero trovato soluzioni nella Cattedrale. Riccardo Rossi ha faticato tanto durante tutti i turni di prove e oggi in gara ha chiuso solo 21º.

MOTO2

Raccogliere zero punti nel miglior fine settimana della stagione potrebbe sembrare un controsenso ma è invece un buon quadro di questo Gran Premio d’Olanda 2019 per il Team Federal Oil Gresini Moto2.

 Sam Lowes era stato veloce in tutte le libere (fatta eccezione per la fp3 causa caduta), aveva chiuso quinto in qualifica e oggi aveva dimostrato di avere forse il miglior passo di gara di tutta la compagine Moto2. Le gare, però, non sempre vanno come dovrebbero e un contatto con Jorge Martin alla curva 9 ha spento le illusioni della squadra faentina, fino a quel momento assoluta protagonista.

Un contatto al limite forse (non a caso finito “under investigation” durante la gara) tra l’ex Del Conca Gresini e Lowes, con il britannico che ha avuto la peggio anche fisicamente, con un’abrasione importante sulla gamba sinistra che non gli impedirà comunque di essere al via del prossimo appuntamento mondiale tra meno di 5 giorni al Sachsenring.

MOTOGP

Con una gara di pura consistenza Iannone porta la sua Aprilia RS-GP in top ten nel GP di Olanda. Scattato dalla settima fila Andrea ha sempre girato con tempi molti buoni, risultando anche, in alcune fasi di gara, tra i più veloci in pista. La condotta di gara e una ritrovata confidenza con la RS-GP gli hanno permesso di risalire ben dieci posizioni e cogliere il suo miglior piazzamento nella sua giovane storia con Aprilia.

Aleix Espargaró è stato protagonista di una prova di grande cuore e coraggio, conclusa molto positivamente considerate le due fratture alla gamba sinistra e il danno ai legamenti del ginocchio, postumi dell’incidente a Barcellona, che lo hanno tormentato per tutto il weekend. Malgrado una mobilità in sella decisamente difficile, Aleix ha stretto i denti, è rimasto agganciato al gruppo in lotta per la top ten e alla fine ha portato a casa un buon dodicesimo posto che gli vale altri punti mondiali.