18/04/2018 – – Un logo, un manifesto, uno spot e un cortometraggio contro la distrazione alla guida, in particolare a causa dell’utilizzo di smartphone o altri dispositivi, che causa ben il 17% degli incidenti ed è presente come concausa fino all’80% dei casi. “L’obiettivo è ambizioso e sfidante – afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini-: ridurre i morti sulle strade della nostra regione, causati in particolare dalla distrazione al volante per uso di smartphone e nuove tecnologie. Chiediamo ai ragazzi delle nostre scuole e Università di aiutarci in questa battaglia, rendendosi protagonisti della campagna 2018 della Regione Emilia-Romagna che grida a gran voce: ‘Quando Guidi, GUIDA E BASTA!’. Loro- chiude l’assessore- possono essere le nostre sentinelle anche nei confronti dei loro genitori e parenti”. “Formare alla guida sicura- commenta il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari- mette in gioco i comportamenti al volante e sulle moto dei nostri ragazzi. Non solo per proteggerne la salute. L’abitudine al rispetto delle regole è fondamentale per l’educazione alla convivenza civile. Questa educazione costituisce una vera e propria emergenza per il nostro Paese”. È dedicato agli studenti delle scuole superiori primarie e secondarie e delle università il concorso d’idee promosso da Regione Emilia-Romagna insieme all’Osservatorio per l’educazione e la sicurezza stradale, in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale, Anas, Rai e Cineteca di Bologna. I materiali selezionati saranno utilizzati nella campagna di comunicazione regionale ‘Guida e basta’ per sensibilizzare tutti gli utenti della strada, a partire dai più giovani, sull’attenzione necessaria alla guida e sulle conseguenze dei comportamenti errati al volante. “I dati dell’incidentalità stradale fotografano un trend negativo- sottolinea il presidente dell’Osservatorio per l’educazione e la sicurezza stradale, Mauro Sorbi-. Troppo spesso si vive la strada come compensazione psicologica per affermare il proprio ego. Non prevale la presa di coscienza dei rischi a cui andiamo incontro noi e chi è con noi in auto. Le campagne di educazione stradale possono contribuire, ma quello che è e sarà importante è il mutare l’atteggiamento culturale per stigmatizzare il bullismo stradale. In sintesi, l’incidente non è una fatalità”. La premiazione dei primi tre classificati si terrà domenica 17 giugno 2018 in piazza Maggiore a Bologna in occasione di un evento serale. Chi può partecipare : Sono ammessi gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e università. I premi del concorso vanno da una lavagna interattiva per le scuole primarie, un pc con scheda di montaggio video professionale per le secondarie e una telecamera professionale per l’università. Nel caso delle scuole primarie, i ragazzi delle dovranno realizzare un logo grafico o un manifesto per la campagna “Guida e Basta”. I ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado dovranno invece realizzare uno spot video di 30’’ sul tema della distrazione alla guida, in particolare per utilizzo di smartphone. La partecipazione dovrà avvenire a livello di classe e/o di istituto. Per quanto riguarda l’università, dovrà essere realizzato un cortometraggio (min 1 minuto, max 3 minuti) sul tema della distrazione alla guida, in particolare per utilizzo di smartphone. In questo caso la partecipazione potrà essere di singoli o in raggruppamento. Gli elaborati dovranno essere inviati via mail all’indirizzo guidaebasta@regione.emilia-romagna.it entro le ore 18.00 del giorno 7 giugno 2018. Tutte le informazioni sul concorso all’indirizzo: http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/osservatorio/approfondimenti/campagne/guida-e-basta Guida distratta e sicurezza stradale Già nel 2011 l’Oms denunciava che l’utilizzo del cellulare alla guida aumenta di quattro volte la probabilità di incidente che cresce ulteriormente se dello stesso se ne fa un utilizzo di tipo manuale, ad esempio, inviando un sms. La distrazione alla guida comporta che: i tempi di reazione di chi guida e usa contemporaneamente un dispositivo elettronico si riducono del 50%; a 110 km/h chi parla al cellulare ha bisogno di 14 metri in più prima di fermarsi; il rischio di incidenti aumenta di 4 volte; usare un dispositivo elettronico abbassa la soglia di attenzione rendendola simile a quella di chi guida con un tasso alcolemico di 0,8g/l. I Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, per i decenni 2001-2010 e 2011-2020, hanno impegnato ed impegnano tuttora i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale con una particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili. Nel 2016 i dati parlano di 17.406 incidenti avvenuti in Emilia-Romagna, con 307 vittime e 23.594 feriti.