“La Democrazia Cristiana di Ravenna esprime piena soddisfazione e profondo apprezzamento per il risultato ottenuto dalle organizzazioni sindacali, in particolare dalla **UILFPL**, che con serietà, coerenza e determinazione hanno difeso un pilastro fondamentale del nostro welfare: il servizio di emergenza-urgenza 118.
Grazie al confronto del 4 giugno tra l’Azienda USL della Romagna, le Organizzazioni Sindacali e la RSU, si è scongiurato l’affidamento indeterminato delle ambulanze a soggetti privati. Dal 1° ottobre, la gestione tornerà interamente pubblico, in linea con quanto richiesto anche dalla Confederazione UIL in CTSS.
Come Democrazia Cristiana, riaffermiamo il principio che la sanità e i servizi essenziali debbano restare sotto il controllo pubblico, per garantire equità, trasparenza ed efficienza. Apprezziamo il ruolo prezioso che il volontariato svolge nel tessuto sociale del nostro territorio, ma riteniamo inaccettabile che l’attività volontaria si trasformi in una fonte di guadagno o in uno strumento per elargire stipendi mascherati.
Il volontariato nasce come espressione di gratuità, spirito civico e solidarietà. Quando perde questa natura, rischia di snaturarsi e di essere utilizzato in maniera impropria, andando a scapito dei diritti dei lavoratori e della qualità del servizio.
Per questo motivo, rivolgiamo un sentito plauso alla UILFPL e a tutte le sigle sindacali che si sono battute per riportare la gestione dell’emergenza-urgenza sotto la responsabilità pubblica. Hanno saputo coniugare visione sociale e concretezza, ottenendo un risultato che tutela sia i lavoratori sia i cittadini.
Una pagina positiva di impegno, coerenza e difesa del bene comune.”
Giovanni Morgese
Commissario Provinciale della Democrazia Cristiana – Ravenna