“Sono d’accordo con Franco Nanni, presidente del Roca, l’associazione che riunisce le imprese ravennati dell’offshore: vedere che al Parlamento europeo nessuna forza di governo italiana sente il bisogno di sostenere le imprese del settore energetico, anzi ci si batte contro i finanziamenti che verranno erogati per realizzare impianti a gas di riconversione ambientale, è deludente e mortificante per Ravenna e l’Italia” afferma Giannantonio Mingozzi, presidente di TCR.
“Incentivare la produzione di gas e aiutare le imprese del settore è indispensabile per costruire la transizione verso fonti rinnovabili, ma opporsi ad una corretta produzione energetica anche in Adriatico, lasciando ai Paesi dell’altra sponda risorse in gran parte nostre, è un vero delitto che aggraverà la nostra bilancia dei consumi e ci esporrà sempre più al ricatto dei Paesi produttori. Allora dobbiamo riprendere a difendere un comparto essenziale per l’economia ed il porto ravennate, pena un tracollo di occupati e di contratti redditizi” conclude Mingozzi.