A oltre un anno dal passaggio della tromba meteomarina il 10 luglio 2019, ci si sta avviando lentamente alla normalità con la pianificazione e l’avvio delle opere di ripiantagione dei viali principali di Milano Marittima.

Con un progetto interamente finanziato dall’imposizione della tassa di soggiorno, dell’importo complessivo di 111.000 euro, a partire dal mese di ottobre, nell’ambito dell’Accordo quadro di manutenzione del verde pubblico, si procederà alla potatura completa dei pini radicati nel quadrilatero compreso tra Viale II Giugno, Viale Matteotti, I° traversa e X° traversa, che sono state le piante più sollecitate dal trauma del passaggio del vento a oltre 140 km orari, con la finalità di messa in sicurezza il traffico veicolare e ciclopedonale.

Nel periodo autunnale si procederà poi alla posa di 70 pini domestici di rilevanti dimensioni (circonferenza 25-30 cm e oltre 3 metri di altezza), posizionati a una distanza di circa 10 metri sulla fila, che verranno collocati in Viale II Giugno tra la V° e la X° traversa, in Viale Matteotti tra Piazzale Napoli e la IX° traversa e nelle aree verdi di Piazzale Genova, Piazzale Napoli e Rotonda Torino.

Una parte di Piazzale Genova è già stato oggetto di un intervento di microprogettazione finanziato dal Lions Club Ad Novas di Cervia con la messa a dimora, nella primavera scorsa, dei primi 7 pini domestici.

La scelta dell’Amministrazione è stata quella di tornare, dopo l’emergenza fitosanitaria della comparsa della cocciniglia del pino, che aveva vietato prima e sconsigliato poi di ripiantare pini, alla piantagione di questa specie simbolo della località di Milano Marittima.

In considerazione dello sviluppo rilevante di questa specie arborea a livello aereo e radicale, le piantagioni sostitutive si concentreranno sui viali principali, creando asole di ampie dimensioni per garantire un buon sviluppo alle piante, evitando interferenze con la viabilità pedonale, mentre non si procederà, in accordo con il Servizio Viabilità, alle piantagioni sostitutive degli alberi caduti sulle traverse tra Via Matteotti e Via II Giugno, per garantire la percorribilità pedonale dei marciapiedi, spesso di ridotte dimensioni.

Infine, a completamento degli interventi di ripristino delle alberature cadute in ambito urbano a causa della tromba d’aria, è prevista anche la rinaturalizzazione del tracciato della pista ciclabile tra la ferrovia e il Parco Naturale, grazie alla piantagione di un doppio filare composto da esemplari alternati di Acero campestre, Pero da fiore e Carpino nero.