Immagine di repertorio

Maxi sequestro nella centralissima piazza del Popolo a Faenza, dove un commerciante di origini pakistane si era posizionato al posto di un connazionale titolare del posteggio, cercando di fare il “furbetto” e fingendo di essere l’amico. Gli uomini del servizio commerciale della Polizia Locale, nell’ambito di un servizio finalizzato alla tutela della leale concorrenza ed al rispetto del decoro urbano, hanno però scoperto l’artifizio accertando che il commerciante che esponeva abbigliamento e intimo per donna non era in realtà colui che avevadiritto di occupare il posteggio ma un suo conoscente, autorizzato in modo completamente illegittimo dallo stesso  titolare del posteggio ad occupare la sua piazzola. La norma prevede che le piazzole rimaste eventualmente libere al mercato, venganoassegnate ai così detti “spuntisti”, ovvero i commercianti titolari di licenza per il commercio itinerante che però non hanno un posto fisso al mercato, in base ad una graduatoria e, non cedute dal titolare assente per amicizia come accaduto in questo caso. Al furbetto, è stata pertanto sequestrata l’intera bancarella, con tutta la merce e le attrezzature, e al commerciante è stata contestata anche la sanzione amministrativa di 5000 euro. I due pakistani coinvolti nella vicenda, hanno confessato che speravano di farla franca, in quanto non ritenevano gli agenti in servizio al mercato in grado di riconoscerli, appartenendo entrambi alla medesima etnia e coetanei.