Matilda e Ballo Scalza: due caposaldi del divertimento a Marina, decidono di rimandare l’apertura della stagione.
La legge regionale permetteva l’avvio delle serate di intrattenimento fin da questo fine settimana: e tanti esercenti, comprensibilmente, ne hanno approfittato, dando il via al cartellone estivo.
C’è chi però non è ancora convinto, e ha deciso consapevolmente – nonostante la voglia di riabbracciare la clientela – di prendersi almeno un’altra settimana di attesa. Fra questi, anche due nomi di punta dell’intrattenimento di Marina di Ravenna: la discoteca Matilda e la serata “Ballo Scalza” del venerdì al Bagno Lucciola. Due pezzi da novanta, anche in termini di tradizione: richiami per migliaia di ragazzi e ragazze, che però dovranno aspettare ancora.
“Non abbiamo aperto per un motivo base – spiegano congiuntamente Mattia Montanari, gestore del Matilda, Alberto Celli, titolare del Bagno Lucciola ed Enea Casadei Baldelli di ABC Group, che organizza il Ballo Scalza -: ci pare di cogliere ancora una certa conflittualità fra la norma, la sua attuazione e i potenziali controlli. Lo diciamo senza polemica, consapevoli delle difficoltà con cui comunque si è arrivati ad autorizzare le riaperture in una fase come questa: la nostra scelta è motivata solamente dal desiderio di essere sicuri su come comportarci, condividendo con le autorità un metodo di lavoro che non crei problemi. Sappiamo che Regione e Comune stanno ragionando fra loro su questo, quindi aspettiamo. Tutti abbiamo voglia di aprire, ma vogliamo farlo in un contesto regolare, con tranquillità: aspettiamo le norme precise, che sono in arrivo in questi giorni”.
Se i dubbi si risolveranno in tempi rapidi, la riapertura sarà rimandata di poco: il Matilda potrebbe farcela già nel prossimo weekend, per il Ballo Scalza si attenderà probabilmente venerdì 3 luglio. “E se anche non tutto sarà come gli anni scorsi, il contesto dev’essere di festa: questa è la base per poter riaprire”, dicono in coro Mattia, Alberto ed Enea. Non resta che aspettare.