Giovedì 5 e venerdì 6 luglio in centro storico a Massa Lombarda ci sarà il Riot Fest, il festival del volontariato giovanile che quest’anno giunge alla quindicesima edizione. Quattro palchi, dieci gruppi musicali, stand gastronomici, birre artigianali, mercatino vintage e creativo, mostre, street-art contest, dj set di Radio Sonora con il Moving Infobus e tanto altro nelle due serate a partire dalle 19.

Gli appuntamenti sono stati presentati in conferenza stampa lunedì 2 luglio al centro culturale “Carlo Venturini” di Massa Lombarda. Per l’occasione sono intervenuti il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi, l’assessore alla Cultura del Comune di Massa Lombarda Andrea Bruni e Alice Rivola del Centro Giovani Jyl.

“Quindici anni di Riot Fest sono un traguardo meraviglioso per una iniziativa che nasce dai giovani per i giovani, uniti dalla passione per la musica – ha dichiarato il sindaco Daniele Bassi -. Le ragazze e i ragazzi che oggi si affacciano a questa iniziativa non erano ancora nati o erano giovanissimi quando nacque il Riot: questo ci dimostra che la gioventù massese non solo è in grado di fare squadra, ma anche di passare il testimone di questo festival, creando così una trasmissione di valori e di esperienze che rimane intatta nel tempo. Il Riot Fest negli anni è cambiato, ma ha sempre mantenuto e incrementato la propria identità culturale e soprattutto quell’energia positiva che solo le giovani generazioni riescono a trasmettere e che ha raccolto consensi unanimi non solo tra i massesi”.

“Le proposte musicali di questa 15esima edizione del Riot Fest sono molto ricche e variegate – ha aggiunto Andrea Bruni -. Tanti gruppi emergenti e con esperienza si esibiranno e coinvolgeranno i cittadini in quattro punti della città, dando vita a due giorni all’insegna dell’aggregazione e del divertimento”.

Alice Rivola ha poi illustrato il programma. Sul palco principale, in piazza Matteotti, giovedì 5 luglio si esibiranno i Pinguini Tattici Nucleari. La band è composta da Riccardo Zanotti, principale compositore delle canzoni, Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo locati. L’esordio discografico risale al 2012 con l’ep “Cartoni Animali”, seguito nel 2014 dal primo disco “Il re è nudo” e nel 2015 da “Diamo un calcio all’aldilà”. Nell’aprile 2017 esce il loro ultimo disco, dal nome “Gioventù brucata”, un mix di generi e tematiche che fin da subito ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica.

Ad aprire il concerto saranno i Rovere, band bolognese formatasi nel 2016 dalle idee di Nelson Venceslai, Luca Lambertini e Lorenzo Stivani, che a soli due singoli pubblicati (“la pioggia che non sapevo” e “caccia militare”) ha superato quota 1.300.000 ascolti.

Venerdì 6 luglio, sempre in piazza Matteotti, il concerto di Bocephus King accompagnato dalla Mauro Ottolini Jazz Orchestra, in collaborazione con Strade Blu – Folk &Dintorni. Bocephus King, all’anagrafe James Perry, è una delle grandi promesse della musica rock canadese. Arriva da Vancouver e più precisamente da Tsawwassen, una piccola cittadina sull’oceano Pacifico. La sua carriera comincia con “Joco Music”, un disco registrato a Point Roberts, nella casa di famiglia, insieme ad amici, parenti e qualunque musicista capitasse da quelle parti. Col disco “A small good thing” arriva il primo importante contratto discografico con una delle label più interessanti, la New West Records, che pubblica anche il successivo “The Blue Sickness”. Nel gennaio 2014 l’etichetta italiana Appaloosa pubblica un’antologia completamente rimasterizzata di Bocephus King, dal titolo “Amarcord”, mentre nel 2015 viene invitato al Premio Tenco di Sanremo e nello stesso anno rappresenta il Club Tenco durante il Festival di Sanremo. Durante questo nuovo viaggio in Italia Bocephus King lavorerà a un nuovo disco di traduzioni dall’italiano all’inglese per esportare la grande canzone d’autore di Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Francesco De Gregori e tanti altri. Nel 2016 Bocephus King esegue dal vivo l’Infinito di Leopardi nella cattedrale di Recanati ripreso dalle telecamere della Rai e in presenza della famiglia Leopardi.

Per la data di Massa Lombarda, Bocephus King sarà affiancato dalla Jazz Orchestra di Mauro Ottolini, trombonista, compositore e direttore d’orchestra. Nel 2016, a cinquant’anni dalla scomparsa del cantautore Luigi Tenco, il direttore artistico del premio omonimo, Enrico De Angelis, affida ad Ottolini un progetto di arrangiamento delle musiche di Tenco, cui Ottolini dà un’impronta moderna, riunendo intorno a sé importanti artisti, tra cui proprio Bocephus. Da quel momento tra i due si crea un feeling artistico unico, che si trasforma in rare ma imperdibili occasioni live. Ottolini si diploma in trombone nel 1993 con il massimo dei voti al conservatorio di Verona e qualche anno più tardi in jazz al conservatorio di Trento. Nel 2013 si aggiudica il premio della critica nazionale “Top jazz” come miglior musicista italiano. Inoltre, ha inciso venti dischi a suo nome e vanta oltre 200 collaborazioni come sideman. Ha insegnato alla New York University e tenuto corsi in alcune scuole come il conservatorio di jazz superiore a Parigi.

Nell’area presso la chiesa di San Paolo il 5 luglio suoneranno Elia e The Stronzies e il 6 luglio Fabio Mazzini: presente uno stand gastronomico a cura dell’associazione Portofranko di Castel Bolognese, in collaborazione con Birrificio Non Retorico di Imola.

Nella zona presso il Carmine sarà aperto il Jylpub, con i concerti dei Fishermen il 5 luglio e degli Infinite Monkey Theory il 6 luglio. Stand gastronomico e birre artigianali del Birrificio Cajun di Marradi, area a cura del centro giovani Jyl.

Il quarto palco sarà presso la chiesa di San Salvatore: interamente in acustico, è curato dall’associazione InMassa e propone il 5 luglio la Piccola Osteria Grande (folk, stornelli, musica popolare) e il 6 luglio lo Stilemisto Duo (rock acustico e musica italiana d’autore). Rosticceria di Divini Sapori e Bar Kristal.

Nella Sala del Carmine, in via Rustici 2, sarà allestita la mostra “Meraviglioso vintage anni ’80”, ripescaggio del colorato folle pop di quegli anni, in collaborazione con lo studio Sanvitale41.

In entrambe le serate sarà aperto Ristoriot, lo stand gastronomico a cura di Avis comunale. In centro anche le bancarelle del mercatino creativo dell’artigianato e del riuso.

Il Riot Fest è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda e dall’associazione Centro Giovani Jyl, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il contributo di Con.Ami, Distilleria Mazzari, Fondazione Cassa di risparmio di Imola, Bcc ravennate, forlivese e imolese e Minipan; hanno collaborato inoltre le associazioni InMassa, Pro Loco, Avis, Portofranko, il birrificio Cajun di Marradi, il birrificio Non Retorico di Imola, Radio Sonora, lo studio d’arte contemporanea Sanvitale41 e Strade Blu – Folk &Dintorni.

L’ingresso è gratuito; è possibile prenotare gratuitamente un banchetto per partecipare ai mercatini vintage e creativi, chiamando il numero 335 6380757. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.riotfest.it, oppure chiamare lo 0545 985890.