La mascherina resta “fortemente raccomandata” per accedere ai seggi e votare domenica, quando sono in programma cinque referendum e il primo turno delle comunali, ma non sarà obbligatoria, e quindi sarà ammesso al voto anche chi ne sarà sprovvisto. L’annuncio del Viminale arriva nel giorno in cui, invece, è stato confermato dal Tar del Lazio l’obbligo in occasione degli esami di terza media e di maturità, gli unici ambiti in cui resta in vigore la misura più restrittiva.

La decisione arriva a pochi giorni dal voto e dopo una serie di polemiche che hanno riguardato, in particolare, la possibilità che l’obbligo della mascherina potesse ostacolare il raggiungimento del quorum del 50% di votanti per i cinque referendum sulla giustizia.

L’addendum, “in considerazione del mutato quadro epidemiologico rispetto alla data di adozione del protocollo stesso, prevede l’uso “fortemente raccomandato della mascherina chirurgica per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto“.

La circolare numero 66 del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Viminale fa seguito alla numero 48 dell’11 maggio con la quale era stato trasmesso il “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie” del 2022, sottoscritto dai ministri dell’Interno e della Salute. Nel documento, firmato dal capo dipartimento Claudio Sgaraglia, si informa che i ministri Lamorgese e Speranza hanno sottoscritto l’addendum “ad integrazione e parziale modifica del Protocollo” con il quale si precisa che “con riferimento alle operazioni di voto e ferme restando le misure ivi previste per la prevenzione del rischio di infezione da SARS-CoV-2, in considerazione del mutato quadro epidemiologico rispetto alla data di adozione del Protocollo stesso, per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato”.

I prefetti sono pertanto pregati “di voler attivare e sensibilizzare immediatamente i sindaci a osservare le anzidette indicazioni, invitandoli anche a dare massima informazione, con le modalità ritenute più idonee, agli elettori e ai componenti dei seggi sugli obblighi di comportamento da tenere durante tutte le operazioni dai voto, al fine di garantire la massima sicurezza e di prevenire i rischi di contagio”.