Sullo sfondo della pineta toscana di Tombolo, il racconto di una storia d’amore tra Pia e Damasco, si trasforma in una lucida riflessione sulle conseguenze che accompagnano le guerre di ogni epoca. Lo spettacolo teatrale prodotto da EMERGENCY Ong Onlus e interpretato da Matteo Palazzo e Silvia Napoletano, per la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui, sarà in scena il 10 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro Masini di Faenza.

L’evento si inserisce all’interno dell’iniziativa “Maggio per la pace – Due settimane con Emergency Faenza, in ricordo di Gino Strada” che prevede, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Faenza e in collaborazione con Casa del Teatro, Teatro Masini e Museo Internazionale delle Ceramiche, la realizzazione di quattro eventi che avranno luogo nel mese di maggio nel territorio faentino. 

In un atto unico di 70 minuti Pia e Damasco raccontano le loro storie vere e dolorose, a tratti comiche. Attraverso le loro parole i due protagonisti mostrano al pubblico la guerra per quello che è veramente: un disumano strumento che innesca solo spirali di violenza e degrado.

 È il 1947 e la guerra in Italia è finita. Nella pineta di Tombolo, tra Pisa e Livorno, una parte di popolazione si rifugia e cerca di trarre profitto dalle condizioni provocate dalla guerra. Tombolo è un mondo a sé, regolato da leggi non scritte, dove regna una voglia di vivere brutale, disperata, imperiosa, che travolge ogni ostacolo. Pia è una segnorina e dall’ospedale in cui verrà ricoverata per le malattie veneree racconta il mondo di Tombolo e il dramma delle donne che, spinte dalla miseria, si accompagnano ai soldati americani. Damasco è un rastrellatore di mine. Anche se la guerra è finita, l’Italia è disseminata di ordigni e gli americani lasciano agli italiani il compito di sminarla. Per questo lavoro difficile e pericoloso vengono reclutati anche i civili, dopo un breve addestramento e poiché grande è la disoccupazione e grande la miseria, molti, come Damasco, accettano di rischiare la vita. Damasco incontrerà Pia all’ospedale e se ne innamorerà a prima vista. Tornerà a cercarla – e non gli sarà facile trovarla – deciso a esprimerle il suo amore.

La pineta del Tombolo è una cicatrice sempre aperta. Oggi quella pineta tra Livorno e Pisa è divenuta Camp Darby, una delle basi logistiche americane più importanti d’Europa e che ha svolto un ruolo decisivo durante la guerra fredda e in tutte le guerre che seguiranno la caduta del muro di Berlino. 

Il testo Etiopia detta Pia ha ricevuto la segnalazione dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo al concorso Per Voce Sola 2009.

Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili

Prenotazione consigliata a: faenza@volontari.emergency.it