L’associazione Marinando festeggia i 10 anni di attività il 21 dicembre: l’associazione è stata costituita nel 2009 da colui che ne sarebbe diventato presidente, Sante Ghirardi, disabile su sedia a rotelle con una forte passione per il mare e la navigazione. “Lo scopo di Marinando è educare, formare ed integrare i giovani attraverso molteplici attività legate alla marineria”. L’associazione – spiega il Presidente Ghirardi – “opera in difesa e aiuto di soggetti affetti da varie disabilità e contro l’emarginazione giovanile”. L’associazione Marinando realizza inoltre progetti rivolti alla disabilità a 360° (disabili fisici, psichici, sensoriali) e al disagio sociale (emarginazione, bullismo e minori).

In questi dieci anni l’associazione è entrata a far parte dell’Unione Italiana Vela Solidale partecipando ad eventi su tutto il territorio nazionale e ha sviluppato rapporti e relazioni con molte altre realtà locali e regionali.

Nel 2010, grazie alla collaborazione con il Porto Turistico Marinara, a Marina di Ravenna nasce la prima ed unica base operativa dotata di sollevatore, bagni accessibili in prossimità e 7 imbarcazioni destinate all’apprendimento rendendo il porto accessibile anche alle disabilità motorie.

Il primo progetto di Marinando, ‘Una vela per amico’, grazie all’entusiasmo e al numero dei partecipanti, evidenzia sin da subito le potenzialità della navigazione a vela e del mare, tematiche, fino ad allora mai trattate sul territorio.

Nel 2011 e in anni successivi, l’associazione si aggiudica il Premio Marco Biagi; prestigioso riconoscimento per le associazioni senza fini di lucro che si sono distinte nell’assistenza sociale e nella formazione di persone e categorie svantaggiate.

Sempre nel 2011 con la collaborazione dei circoli velici di Marina di Ravenna e la disponibilità di numerosi armatori, organizza la prima edizione di ‘Tuttinbarcabili’, veleggiata dedicata all’integrazione delle disabilità, diventata poi la festa annuale dell’associazione e giunta quest’anno alla nona edizione.

Nel 2013 grazie all’iniziativa promossa dal Comune di Ravenna ‘Adotta un progetto sociale, diventa un’azienda solidale’ che mette in rete le Associazioni di volontariato con le Aziende locali affinché queste ultime possano sostenerne le attività per il bene della comunità, Marinando ha visto l’adozione di diversi progetti.

A fine settembre 2013 organizza il primo trofeo ‘Quadrifoglio del Vento’ che da allora si ripete ogni anno quale evento conclusivo delle attività di scuola vela per disabili motori e giovani provenienti dalle comunità, trofeo che si svolge con l’utilizzo di barche modello Dream e 2.4 .

Nell’anno scolastico 2013/2014 nasce il progetto dedicato alle scuole primarie e secondarie del comune di Ravenna ‘Marinando sbarca a scuola’ che nell’anno successivo viene inserito nel POF (Piano di Offerta Formativa del Territorio); progetto cresciuto in partecipazione nel corso degli anni fino al coinvolgimento di oltre trenta classi e circa 750 alunni.

Quest’anno Marinando ha ricevuto il Premio Fabbrica Vecchia 2019 per la promozione della cultura marinara.

Lo scorso maggio ha organizzato il raduno nazionale di Unione Italiana Vela Solidale “Mare Libera” coinvolgendo associazioni provenienti da 10 regioni italiane, all’interno del quale, sono stati allestiti eventi unici per il territorio ravennate, come ad esempio una regata con campo gara allestito per non vedenti.

“Marinando, oggi, è una realtà unica per accessibilità e attrezzature per la navigazione, – prosegue Ghirardi – un’associazione che nel corso di questi 10 anni ha operato nel sociale arricchendo, nel suo piccolo, il nostro territorio. Un grande ringraziamento finale va al gruppo dei volontari, alle istituzioni , ai circoli velici e alle varie attività commerciali che con la collaborazione, il supporto economico e logistico ci hanno sostenuto e concesso lo svolgimento delle attività in questi 10 anni”.

Per concludere, L’associazione festeggerà il decennale con un bellissimo ed inaspettato regalo: una nuova imbarcazione accessibile, che consentirà di imbarcare fino a 6 sedie a rotelle per disabili.

Questa imbarcazione ci consentirà – conclude Ghirardi – di poter aumentare la nostra proposta progettuale e portare l’esperienza di Marinando e della nostra splendida città nei porti Italiani che ancora non conoscono i benefici e l’entusiasmo che una barca a vela può regalare a chi affetto da malattie fortemente invalidanti.