La concomitanza tra il vento di Bora e l’alta marea di ieri mattina ha provocato una violenta mareggiata che ha colpito la costa. Nei 9 chilometri di litorale del Comune di Cervia si sono verificate ingressioni marine nei punti più sensibili: Milano Marittima nord, l’area del canalino di Milano Marittima, la zona vicino al porto e alcuni stabilimenti balneari situati al di sotto del livello del mare.
Nel corso della giornata di ieri, la squadra di soccorso della Cooperativa Bagnini di Cervia, ha costantemente monitorato la situazione lungo tutto il tratto costiero. Al momento non è possibile quantificare con precisione i danni, ma, con il miglioramento delle condizioni meteo, i soci stanno effettuando le prime stime prudenziali e la Cooperativa sta raccogliendo e registrando i dati forniti dai concessionari.
Per quanto riguarda la gestione della duna di Cervia — che, a differenza dei Lidi ravennati dove la duna di sabbia viene realizzata dal Comune di Ravenna e rappresenta un costo pubblico, è a carico della Cooperativa Bagnini per un costo annuo di circa 300.000 euro —, le tempistiche degli interventi sono pianificate tenendo conto del calendario turistico, delle manifestazioni sportive che animano i weekend di settembre, come l’Ironman, e delle attività degli stabilimenti balneari aperti durante il progetto Mare d’inverno.
L’avvio dei lavori di innalzamento della duna è in genere previsto per la metà di ottobre: quest’anno il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha stabilito la data di inizio per il 13 ottobre 2025.
“Questo sistema è diventato estremamente fragile e, con il cambiamento climatico, sarà sempre più complesso gestire le mareggiate – ha dichiarato il presidente Fabio Ceccaroni. – La storia recente di Cervia ci insegna che questo tipo di ingressioni marine non si manifestano più solo in autunno o d’inverno ma anche d’estate. Realtà che fa levitare i costi già onerosi di questa opera. C’è quindi un’emergenza che va valutata insieme alle pubbliche amministrazioni, alle imprese del territorio, alla città. Per quanto riguarda i danni non è possibile stimarli durante l’evento. Oggi siamo in contatto con tutti i concessionari colpiti e nei prossimi giorni saremo in grado di elaborare una valutazione complessiva”.























































