La Polizia locale e le forze dell’ordine hanno identificato circa quaranta persone tra i partecipanti alla manifestazione non autorizzata contro il coprifuoco che si è svolta venerdì 30 aprile in piazza a Lugo.

Nei loro confronti saranno elevate le sanzioni per assembramento e mancato rispetto del coprifuoco delle 22 senza motivazioni legittime (questioni di necessità, lavoro o salute).

Sono inoltre al vaglio degli inquirenti le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, per individuare ulteriori persone eventualmente resesi responsabili del mancato rispetto delle norme e dei regolamenti urbani.

“Iniziative come queste non possono che lasciare perplessi e amareggiati in quanto rischiano di compromettere i sacrifici fatti dalle nostre comunità in questi lunghi mesi – dichiarano all’unisono i sindaci dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Ovviamente, le forze dell’ordine sono chiamate a far rispettare le varie misure introdotte dall’Esecutivo nazionale, tra cui il coprifuoco, il quale, pur determinando comprensibili disagi, si fonda sulla necessità di contenere le possibilità di assembramento e dunque gli stessi contagi in fasce orarie particolarmente critiche e in cui l’attività di controllo è giocoforza più ardua. L’auspicio è che in futuro si creino le condizioni per un allentamento anche di tale misura che, in ogni caso, al momento è vigente e in quanto tale va osservata”.

“Dal canto nostro, continueremo a fare in modo che le persone che rispettano le regole siano tutelate – concludono i sindaci -, mentre saranno perseguiti i comportamenti che possano compromettere la ripartenza economica e lo sviluppo di quella socialità che con tanta fatica stiamo cercando di riconquistare”.