“È Natale ma non riesco politicamente ad assaporarmi questo momento. Nel Consiglio Comunale di giovedì 20 dicembre, io e il gruppo che rappresento, siamo stati accusati di dimostrarci favorevoli ad una delibera in discussione solo perché presenti in sala persone direttamente interessate al provvedimento” scrive Massimo Bosi, capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle.

“Si parlava di una nuova convenzione con una società sportiva del territorio scaduta nel 2013 e rimandata dall’amministrazione, senza motivazione, fino a dicembre 2018.

La Giunta è intervenuta prevedendo l’inquadramento come società sportiva ASD, al pari di tante altre, dando un piccolo contributo alla stessa per la manutenzione dell’area di proprietà comunale e per la funzione sociale che ha, mentre prima,  era la società sportiva a dare un contributo al Comune, per l’utilizzo di un bene rientrante nel patrimonio comunale.

Si parla di piccole cifre, 1.000€  riconosciuti alla società con la nuova convenzione per la gestione del verde sulla parte di terreno di proprietà del Comune e 1.260€ invece richieste con la vecchia, forse come canone di locazione dell’area.

Come facciamo con tutte le delibere che vengono presentate nelle varie commissioni consiliari, abbiamo esaminato la proposta cercando di comprenderne le motivazioni e sottolineando da subito che per noi l’aspetto carente è stato il rinvio fino al 2018 dell’adozione del provvedimento, che ha probabilmente danneggiato la società, ben sapendo come oggi sia difficile recuperare risorse.

Nella replica alla discussione, dopo gli interventi mio per il Movimento5Stelle e del Consigliere Ziccardi per il PD,  l’Assessore Zivieri mi ha citato espressamente, dicendo che il mio puntuale e critico intervento era condizionato dalla presenza tra gli uditori di alcuni rappresentanti della società, alludendo a chissà quali reconditi ed opportunistici interessi “elettorali”.

Noi, come gruppo M5S, ed io in prima persona rigettiamo al mittente le accuse; evidentemente l’assessore Zivieri è abituata a pensare in questi termini. Noi no, ed evidenziamo come il Presidente del Consiglio Campodoni, ancora una volta, non sia intervenuta, riprendendo l’Assessore per il suo comportamento o noi, nel caso avesse trovato fondata la denuncia dell’assessore.

Un anno fa avevamo chiesto le dimissioni dell’assessore Zivieri e, successivamente, del Presidente del Consiglio Campodoni; oggi ancora una volta abbiamo avuto la conferma che eravamo nella giusta direzione”.