L’Under 12 3×3 di secondo livello della Consar ha terminato con un lusinghiero settimo posto la sua partecipazione alla fase nazionale del volley S3 disputatasi a Siderno, in Calabria, sui campi allestiti sul lungomare delle Palme.

Chiuso il primo girone di qualificazione con le vittorie per 3-0 sul Torrione L’Aquila e sull’Olimpia Aosta e con la sconfitta, nella seconda gara della giornata inaugurale, contro la Roomy Catania per 3-0, i piccoli atleti guidati da Valerio Minguzzi hanno battuto per 2-1 i calabresi del Praia nella quarta partita che ha determinato una classifica avulsa che li ha visti chiudere ottavi su 18 squadre. Con quel piazzamento hanno affrontato nei quarti ancora la Roomy e i siciliani si sono nuovamente imposti (2-0 il risultato finale). Nel primo match che assegnava i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto, la Consar ha incontrato nuovamente i calabresi del Praia, questa volta perdendo 2-1 e poi si è aggiudicata la sfida con la Pallavolo Padova per 2-0 concludendo al settimo posto.

Hanno fatto parte della squadra in questa finale nazionale Alessandro Camilli, Filippo Bezzi, Brando Leonelli, Nicola Noferini, Massimo Sbarzaglia e Matteo Suprani.

“E’ stata un’esperienza più che positiva perché i ragazzi sono riusciti ad affrontare la loro prima finale nazionale dimostrando di essere veramente appassionati di questo sport – è il commento di coach Minguzzi – esultando per le vittorie e piangendo per le sconfitte. E questo atteggiamento mi è piaciuto veramente tanto. L’altro aspetto positivo di questa partecipazione è che tra i ragazzi c’è stata una crescita sul piano del gioco che mi ha veramente soddisfatto. Ad ogni partita aumentava il loro step di apprendimento, la loro attenzione, la loro concentrazione. Finali o competizioni di questo tipo dovrebbero essere fatte più spesso perché permette a questi ragazzi di raggiungere livelli importanti. Imparano giocando. Il settimo posto è un risultato stupendo. Se il titolo regionale era inaspettato, con questo piazzamento ai nazionali siamo andati oltre ogni ottimistica previsione”.