Gli AperiTrisi letterari, quest’anno eccezionalmente online, continuano con nuovi appuntamenti per tutta l’estate e oltre. La rassegna organizzata dalla biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo ha infatti in programma tanti altri incontri online con diversi autori, che parleranno dei loro libri in un video che sarà pubblicato ogni mercoledì alle 17.30 circa sulla pagina Facebook della biblioteca. Il nuovo calendario degli AperiTrisi letterari sul web prosegue fino al 5 agosto e dopo una breve pausa riprenderà agli inizi di settembre.

Il primo incontro in programma sarà un appuntamento speciale, l’unico a non tenersi di mercoledì, ma venerdì 19 giugno, giorno in cui ricorre l’anniversario della morte di Francesco Baracca. In questa giornata Maria Luisa Suprani Querzoli presenterà La Grande Guerra di Francesco Baracca (CartaCanta Editore, 2020).

Maria Luisa Suprani Querzoli vive a Forlì. Dottoressa in Scienze filosofiche, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. È autrice di saggi dedicati al linguaggio musicale colto e di un romanzo filosofico finalista al Premio “Paolo Villaggio-Un libro per il cinema” nel 2018. Con Varide Cicognani ha progettato la realizzazione della carabina “Francesco Baracca” in occasione del centenario della morte dell’Asso degli assi. Prosegue la sua formazione accademica nell’ambito della storia militare.

Si ritorna agli appuntamenti del mercoledì il 24 giugno con Maurizio Garuti che presenta Il cuore delle Donne. Storie vere di cibo, amore e coraggio (Editore Pendragon, 2020). I successivi appuntamenti vedranno protagonisti Maria Elena Cembali con Crisalide (1 luglio), Valerio Ragazzini con Quella riga lunga e blu: gli scrittori romagnoli e il mare (8 luglio), Roberto Zaccaria con Correre senza esserci (15 luglio), Loris Rambelli presenta A sgumbiëla. Ultimi versi di Giovanni Nadiani (22 luglio), Francesca Vannini con Ultima ratio. Morte di una Vergine Vestale alla corte di Nerone (29 luglio) e Paolo Cortesi con Il borghese diffidente. Vita e certezze di Pellegrino Artusi (5 agosto).