Superare con l’immaginazione l’emergenza Coronavirus e cercare di capire come orientare il cambiamento della città di Lugo e dei suoi spazi pubblici. Mercoledì 20 maggio il sindaco Davide Ranalli continua il suo dialogo sul futuro e alle 19 sarà in diretta sulla pagina Facebook “Davide Ranalli Sindaco” con Margherita Manfra, Roberto Bosi e Marcello Bacchini.

Il nuovo appuntamento fa parte del ciclo di incontri “Come gestire il tempo che avremo di fronte – Coronavirus e non solo”, serie di eventi che Davide Ranalli propone sulla sua pagina Facebook con diverse personalità del mondo culturale, politico, economico e sociale. 

“C’è in tutti noi la necessità di intravedere un possibile futuro positivo – dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Superare l’attualità con una forte fiducia nel domani è più che necessario, la città è un contenitore di socialità in continua evoluzione, cerchiamo d’individuare e di utilizzare bene le sue risorse, con la collaborazione di tutti. L’Amministrazione comunale vuole iniziare subito e fare la sua parte”.

Ad interagire con il sindaco saranno l’architetto Margherita Manfra del collettivo orizzontale, da anni impegnati nella progettazione di interventi negli spazi pubblici, pluripremiati per le loro opere a forte connotazione sociale, Roberto Bosi di ProViaggiArchitettura e il giovane imprenditore lughese Marcello Bacchini, anche fondatore di Habitat2020, collettivo impegnato su diversi progetti legati ai temi della rigenerazione urbana, del bene comune e dell’arte del costruire.

“Il bene comune deve essere un’attitudine capace di modificare il nostro habitat fisico, sociale, biografico – spiega Marcello Bacchini -. Ogni essere umano è cittadino dello spazio che occupa e credo sia possibile cogliere da questa emergenza, l’occasione per riflettere sull’importanza della condivisione dei luoghi”.

“Le potenzialità inespresse di luoghi e spazi non utilizzati sono il campo d’indagine che più ci interessa – aggiunge l’architetto Margherita Manfra -. creiamo opere a tempo determinato, in cui l’intervento effimero è strumento per sperimentare nuove abitudini e stimolare la riappropriazione degli spazi pubblici da parte degli abitanti, con un approccio ad elevata responsabilità sociale”

Il dibattito sull’uso degli spazi pubblici era iniziato, sempre nelle dirette Facebook con il sindaco, il 30 aprile scorso, quando furono ospiti gli architetti Laura Andreini, Roberto Bosi e Marcello Bacchini, a cui è seguito un interessante articolo-intervista con l’architetto lughese Giovanni Tampieri.