Sabato 28 maggio alle 10 nella sala Estense della Rocca in piazza dei Martiri si terrà la conferenza “Immaginari alati – Baracca tra miti, eredità e storia” a cura del prof. Guido Mattia Gallerani dell’Università di Bologna. La conferenza si inserisce nella riflessione introdotta dalla mostra “Ex Libris, tra i quaderni e i libri di Francesco Baracca” che è in corso presso il museo Baracca di Lugo e sarà visitabile fino al 31 luglio (tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19). L’esposizione, curata dal conservatore del museo Mauro Antonellini e da Giulia Garuffi del servizio Cultura e Musei del Comune, fornisce a chi la visita una chiave insolita per conoscere il celebre aviatore: quella della sua formazione culturale e umana.

Il prof. Gallerani insegna Sociologia della Letteratura presso l’ateneo bolognese e osserva che “il mito di Francesco Baracca permette di mostrare attraverso immagini, canzoni e video come si sia formato l’immaginario dell’aviazione del Primo Novecento”.

Il termine “spettacolo” costituirà il filo conduttore della conferenza. Col termine di “spettacolo nuovo” sono indicate le prime evoluzioni aeree osservate dal giovane ufficiale di cavalleria, il quale , nel settembre del 1910, assistette ad alcuni voli sulle campagne romane di Centocelle. Le parole usate da Baracca sintetizzano perfettamente lo stato di stupefazione suscitato dalla novità del volo.
Ma un altro tipo di “spettacolo”, questa volta cruento e drammatico, si aprirà all’ufficiale lughese, destinato presto a diventare il principale asso dell’aeronautica militare italiana. Uno “spettacolo”  osservato dalla carlinga del suo aereo, mentre sorvolava le trincee e i combattimenti della Prima guerra mondiale, e che apostrofò come  “impressionante”.

Tra i vari libri che costellano la formazione militare e personale di Baracca, un dialogo indiretto con Gabriele d’Annunzio può essere rivelatore. La conferenza ripercorrerà inoltre l’itinerario di vita di Baracca all’interno dei rapidi cambiamenti storico-sociali di inizio Novecento, prendendo spunto dal ricco carteggio dell’aviatore, che costituisce uno spoglio essenziale per ricostruire il rapporto tra due modelli di eroe, l’aviatore combattente e il superuomo idealizzato.
In allegato due foto dei libri e dei quaderni in esposizione al Museo Baracca nell’ambito della mostra “Ex libris – tra i quaderni e i libri di Francesco Baracca”.