Il prossimo itinerario delle visite guidate della Pro Loco Faenza è un altro appuntamento con l’Ottocento, dopo quello, partecipatissimo, delle Case Gardi e Sacchi di sabato scorso.

Sabato 13 aprile è infatti programmata la visita a Casa Margotti, in corso Saffi, aperta nell’occasione grazie alla cortese disponibilità dei proprietari.

Si tratta di ben nove stanze, tutte decorate con colori smaglianti e temi mitici o storici (persino la scoperta dell’America di Colombo) che avevano il compito, importantissimo in quell’epoca – siamo attorno al 1860 – di stimolare la coscienza civile in funzione della nascente identità nazionale.

Gli autori sono stati identificati nei fratelli Antonio e Romolo Liverani, il primo titolare dell’impresa di decorazione di interni e più incline a una pittura rigorosa, il secondo più dotato artisticamente e volto a una pittura visionaria e romantica, con paesaggi sempre molto scenografici.

I colori vivissimi, la festosità delle scene e le invenzioni decorative e prospettiche, sono state ulteriormente esaltate da una ripulitura effettuata durante gli ultimi restauri.

Le decorazioni di Casa Margotti furono poi completate attorno al 1914 dal giovanissimo Giovanni Guerrini, esponente del cenacolo baccariniano e già noto in città per i soffitti dell’Albergo Vittoria e della Farmacia Zanotti. Squisitamente liberty, queste decorazioni comprendono figure adolescenziali tra vasi antichi, palmette e altri motivi vegetali.

Ritrovo per i partecipanti alla visita guidata alle ore 15.00 davanti alla Pro Loco, nel Voltone della Molinella.

Prenotazione obbligatoria.  E’ richiesto un contributo di 2 euro, che sarà destinato a fini culturali per la città.