Il consigliere territoriale di Lista per Ravenna Giuliano Fogli, vicepresidente dell’area di Sant’Alberto, chiede maggior illuminazione per l’incrocio fra via Gattolo Superiore e la provinciale Mandriole:

“Il 5 maggio 2014 Lista per Ravenna rivolse al sindaco l’interrogazione: “VIA GATTOLO SUPERIORE, DISASTRATA E ABBANDONATA”, sollecitandone il superamento delle criticità. In effetti, a differenza della vicina e quasi omonima via Gattolo Inferiore, innestate entrambe sulla strada provinciale Mandriole SP24, a breve distanza da Sant’Alberto, questa strada versava in condizioni di grave disagio soprattutto per due avversità: il fondo stradale gravemente dissestato e quasi impercorribile, perciò sottoposto ai 30 km/h, in attesa di un intervento di ripristino da almeno dieci anni; la pericolosa assenza di illuminazione pubblica all’intersezione con la strada provinciale, arteria ad alta percorrenza specialmente nel periodo estivo, essendo di collegamento tra l’entroterra e la statale Romea, nonché i lidi nord. Tra l’altro, via Gattolo Superiore, iniziando appunto dalla via Mandriole, vi ritorna dopo un lungo percorso di quasi circuitazione, molto apprezzato dai cicloturisti. Vi abitano numerose famiglie storiche, una delle quali con un giovane costretto a muoversi solamente in carrozzina, e c’è anche una casa-famiglia per anziani. Negli ultimi anni, sono arrivate nuove famiglie con bambini che vanno a scuola. La fermata del bus è situata sulla strada provinciale nei pressi dell’innesto con via Gattolo Superiore, che però, oltre ad essere senza riparo, non è illuminata.    

LA RISPOSTA DI CORSINI – L’assessore ai lavori pubblici Andrea Corsini rispose positivamente all’interrogazione sul rifacimento della strada, che a fine 2015 entrò nel programma delle opere pubbliche del triennio 2016-2018 con previsione di realizzo nel 2017, per un importo di 300.000 euro, venendo infine realizzato. Per l’illuminazione fu invece interlocutoria la seguente risposta:

“Gli innesti con la Strada Provinciale sono privi di illuminazione pubblica e a tal fine, per illuminare quello più vicino al centro abitato di Sant’Alberto, occorre realizzare canalizzazioni, plinti, pozzetti, pali e punti luce, interventi che hanno costi di realizzazione non di entità modeste in quanto occorre collegarsi alla linea elettrica esistente che dista almeno 400 m. Si conferma tuttavia la volontà dell’Amministrazione a programmare e realizzare gli interventi necessari ad eliminare lo stato di sofferenza in cui versano gli abitanti di questa viabilità”.

A tutt’oggi, nel frattempo approdato Corsini in Regione, l’impegno non solo non è stato mantenuto, ma non è stato inserito neppure nel nuovo Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC), approvato dal Consiglio comunale il 16 aprile 2020, ma soggetto ad aggiornamento annuale, dovendone riferirne al Consiglio comunale a seguito di un emendamento presentato da Lista per Ravenna. L’assessore ai lavori pubblici, illustrando il PRIC al Consiglio comunale stesso, disse allora: “Il piano consentirà la mappatura completa degli impianti di illuminazione pubblica e degli interventi da realizzare, per molti dei quali sono state accolte le osservazioni e le richieste arrivate dai consigli territoriali. È già stata programmata la somma di 1 milione di euro nel piano investimenti: 500mila euro nel 2020 e 500 mila nel 2021”.

ILLUMINAZIONE ENTRO IL 2021 – Riguardo all’incrocio tra la SP24 e via Gattolo Superiore, il nostro capogruppo Alvaro Ancisi ha chiesto e ricevuto dagli uffici comunali i seguenti  approfondimenti: l’impianto è compreso al punto 3 dell’elenco delle priorità segnalate dal Consiglio territoriale di Sant’Alberto (richiesto peraltro dal sottoscritto vicepresidente); l’intervento ha un costo di circa 40.000 euro; la ditta Cpl Concordia, che gestisce il servizio comunale della pubblica illuminazione (dal 2013 al 2022 per un importo di 69 milioni e mezzo), potrà effettuarlo, col beneplacito politico del Comune, tramite una semplice determinazione del dirigente del servizio Strade.

Ritenendo che le parole e gli impegni politici puntuali abbiano un senso, chiediamo al sindaco se l’impianto di illuminazione, promesso già nel 2014, nella suddetta intersezione tra la provinciale Mandriole e la via Gattolo Superiore possa essere inserito nel Piano per l’illuminazione pubblica per il 2021″.