13/04/2018 – Sono passati cento anni dalla fine della prima guerra mondiale: un’inutile strage, come la definì papa Benedetto XV. Dal 2015 diverse sono state, anche a livello locale, le iniziative promosse dalle istituzioni pubbliche e dalle associazioni private per ricordare quella tragica catena di eventi che, solo nel novembre del 1918, portarono alla fine del conflitto. La storia degli effetti della grande guerra è notissima per quanto riguarda l’influenza sulla letteratura, sulla poesia, sull’arte, sul cinema. Mancava tuttavia un’incursione nel mondo dell’architettura e dell’urbanistica. Per questo motivo l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ravenna e il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza promuovono un approfondimento sul tema “L’influenza della grande guerra sull’architettura e sulla città”. Relatore sarà l’architetto Giorgio Gualdrini. Sede dell’incontro, aperto a tutti gli interessati, è la sala delle conferenze del Museo Internazionale della Ceramiche, sabato 14 aprile, alle ore 16.30. Nell’occasione sarà anche proiettato il breve documentario realizzato dal MIC ”Il Museo delle Ceramiche prima della seconda guerra mondiale e la sua rinascita”.