Bilancio più che positivo per il progetto Libere di Essere – Informazione e comunicazione contro la violenza di genere che si è svolto presso l’Istituto Comprensivo San Rocco di Faenza, con il supporto delle operatrici dell’associazione SOS Donna e finanziato all’Associazione D.i.Re. – Donne in Rete contro la Violenza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.

Avviato lo scorso ottobre, il progetto formativo è proseguito per i docenti di scuola Primaria e dell’Infanzia coordinati dall’insegnante Melissa Zaccaria.

Guidati dai docenti, i giovanissimi allievi si sono confrontati su tematiche delicate e di grande attualità, abbattendo stereotipi e schemi predefiniti con risultati a dir poco sorprendenti: emblematica, a tal proposito, la riflessione di una bambina che commentando le possibili forme di potere (potere di essere sé stessi, di scegliere, di dire no) ha concluso: “Per tutti questi poteri ci vuole un grande coraggio, ma poi sei libera”.

Sos Donna è l’unico Centro selezionato in Emilia Romagna per la partecipazione al progetto, le cui attività coinvolgono 16 istituti comprensivi, uno per ogni regione, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Finalità dell’iniziativa è quella di coinvolgere a livello locale le istituzioni scolastiche in quanto componenti fondamentali della vita di bambini e ragazzi, nonché uno dei principali contesti in cui si svolge la socializzazione di genere e in cui si possono creare, mantenere e trasmettere comportamenti e atteggiamenti stereotipati. Il progetto mira inoltre ad aumentare la consapevolezza da parte degli operatori e delle operatrici che quotidianamente sono a contatto con minori, in particolare i docenti delle scuole Primarie e dell’Infanzia, sull’esistenza di questo fenomeno e sulla possibilità di acquisire ulteriori strumenti pedagogici di prevenzione.

L’associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza nasce nel 2008 dall’unione di varie realtà associative con oltre 20 anni di esperienza in attività politica e culturale contro la violenza verso le donne. Ad oggi l’associazione è costituita da 80 organizzazioni distribuite capillarmente su tutto il territorio nazionale. Tutte le associazioni, le organizzazioni ONLUS e le cooperative sociali gestiscono Centri antiviolenza, Centri di accoglienza, Case rifugio e Case delle donne con lo scopo di promuovere l’eliminazione della violenza contro le donne, in quanto violazione dei diritti umani, e di innescare cambiamenti culturali di trasformazione della società italiana rendendola libera dalla violenza, anche attraverso azioni di prevenzione che coinvolgano le scuole.