In occasione delle giornata degli alberi, il prossimo mercoledì 21 Novembre alle 21, il circolo Legambiente “A. Cederna” assieme al progetto Albero Amico e con il patrocinio del Comune di Fusignano organizza una serata di informazione sulla gestione del patrimonio verde.

Federico Zalambani, giardiniere specializzato e tree climber, e Stefano Gentilini, counselor trainer spiegheranno al pubblico i benefici apportati dagli alberi e da una loro corretta gestione: scelta, collocazione, piantumazione e manutenzione degli alberi. Saranno mostrati esempi teorico/pratici di potature corrette e non, con annesse problematiche relative alle cattive potature.

I benefici apportati dagli dagli alberi sono molteplici: innanzitutto assorbono anidride carbonica. Una pianta di 30cm di diametro può assorbire fino a 30kg di CO2 all’anno, in pratica 20 alberi possono compensare le emissioni di un’auto, fornendo in cambio l’ossigeno necessario a 200 persone. Ma gli alberi assorbono molti altri inquinanti: le famigerate polveri sottili (PM10), ossidi di azoto (NO2) e anidride solforosa (SO2), inoltre contribuiscono a depurare le acque, ridurre l’inquinamento acustico e mitigare il clima e gli eventi atmosferici estremi. Attraverso la traspirazione infatti le piante refrigerano l’aria, mentre il terreno non impermeabilizzato e la capacità delle piante di assorbire le acque di pioggia possono scongiurare frane e allagamenti.

Oltre a tutelare la biodiversità locale, le piante consentono di ridurre le spese di condizionamento, rappresentano un incremento del valore degli edifici e sono in grado di diminuire le spese sanitarie: secondo alcuni studi la semplice visione della vegetazione riduce infatti il battito cardiaco e la pressione, ma le piante sono inoltre un elemento estetico paesaggistico, offrono opportunità di svago, incontro, attività sportive, ripristino del contatto quotidiano con la natura.

In molte città europee gli alberi sono integrati nel tessuto urbano e lasciati liberi di crescere senza drastici interventi di potatura e contenimento. Spesso invece nelle città italiane si assiste ad interventi sbagliati, fino alla potatura “a palo” che molto spesso affligge gli alberi cittadini, anche a causa della tesi sbagliata che una drastica potatura serva a rinvigorire la pianta. È una pratica che rappresenta invece sempre un’aggressione che accorcia la vita di un albero e lo rende più soggetto a malattie e problemi fitosanitari in genere. Di tutto questo si parlerà nell’incontro del 21 Novembre, in modo da dare consigli pratici per la cura e tutela del patrimonio verde.