Si tratta di episodi che in una piccola comunità come la nostra destabilizzano, preoccupano, creano allarme sociale. Occorre un contrasto fermo e rigoroso, preventivo ad ogni forma di illegalità e delinquenza, che rischia seriamente di minare la civile e pacifica convivenza.
La città di Massa Lombarda non accetta questi episodi.
Vanno assicurati alla giustizia coloro che si rendono colpevoli di tanta efferatezza.
Appena appreso dell’episodio odierno ho immediatamente contattato il Prefetto della nostra Provincia che, con disponibilità e sollecitudine, mi ha garantito che questa situazione sarà oggetto di specifico esame durante il Comitato per la sicurezza e ordine pubblico già all’inizio della prossima settimana.
Chiederò, anche in quella sede, con sempre maggior energia e convinzione di mettere in campo ogni azione utile a tutelare il nostro territorio, con la consapevolezza che ogni nostra azione quotidiana ha il solo obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e di difenderne i diritti.
Attendo l’evolversi delle indagini, che auspico celeri, con piena fiducia. Massa Lombarda è composta di persone laboriose e perbene, non accetterò mai che episodi di questo genere ci possano definire in altro modo”.