“Con stupore si apprende che il Movimento 5 Stelle, per bocca della consigliera regionale Silvia Piccinini, finora sempre muta sulla vicenda, dichiara di essere contrario alla macellazione dei daini della Pineta di Classe (Ravenna) e di Lido di Volano (Ferrara)” commenta in una nota la Rete a tutela dei daini della Pineta di Classe e di Lido di Volano.

“Eppure, di occasioni per esprimersi contro la delibera regionale 140/2021 “ammazzadaini” e a supporto delle associazioni ce ne sarebbero state molte. Diciamo “con stupore” perché al momento non sono pervenute prese di posizione del Movimento 5 Stelle nemmeno a livello del Comune di Ravenna, Comune il cui assessore ai diritti degli animali, Igor Gallonetto, appartiene proprio al Movimento 5 Stelle.
Poiché il Comune di Ravenna ha diretta rappresentanza nel Parco del Delta del Po attraverso il Comitato Esecutivo in cui siede come consigliere il sindaco (e presidente della Provincia) de Pascale, e poiché il Parco ricopre il ruolo, per così dire, di  “braccio armato” della Regione Emilia-Romagna, ovvero del presidente Bonaccini, della vicepresidente Schlein e dell’assessore Mammi, per l’attuazione della delibera 140 “ammazzadaini”, le associazioni hanno inviato a tutti i gruppi consiliari del Comune di Ravenna una loro proposta di mozione per salvare concretamente i daini di Classe e di Volano dal massacro”.

Nella mozione si chiede che il Consiglio comunale dia pieno mandato al sindaco de Pascale, sentite le ragioni dell’assessore Gallonetto, a presentare al Parco del Delta – e quindi anche alla Regione – le richieste di tutela e di soluzioni incruente, affinché Parco del Delta e Regione mettano in maniera definitiva stop, come chiedono migliaia di cittadini, alla delibera e alla determina “esecutiva” di macellazione di fine agosto.

“Qualcuno sottoscriverà o sono solo pagliacciate elettorali?”

A ribadire la richiesta di impegno, sabato 10 settembre, presidio in piazza del Popolo a Ravenna proprio sotto il palazzo comunale, dalle ore 18 alle 20.

“Nell’occasione, si raccoglieranno le firme per la tutela dei daini. Invitiamo tutta la cittadinanza che domanda soluzioni etiche e di civiltà, a partecipare e a sottoscrivere”.