Nei prossimi mesi saranno avviati diversi cantieri riguardanti la messa in sicurezza di cavalcaferrovia, strade, piste ciclabili. La Giunta ha approvato le delibere di progetti definitivi-esecutivi nelle ultime sedute del 2021.

L’intervento di manutenzione straordinaria più corposo, per un investimento di 700mila euro, riguarderà i cavalcaferrovia delle vie Cavina e Teodora, realizzati negli anni 80, per la sostituzione dei giunti di dilatazione termica e la realizzazione della nuova pavimentazione stradale.

Via Cavina

Il cavalcaferrovia è costituito da 4 campate, presenta una carreggiata a due corsie, di larghezza pari a 7,50 m a doppio senso di marcia e due percorsi pedonali laterali protetti da guardrail.

I lavori riguarderanno in particolare la posa di nuovi giunti di dilatazione e del nuovo asfalto previa rimozione di quello degradato, riposizionamento del parapetto metallico a protezione del percorso pedonale con sostituzione degli elementi rotti.

Via Teodora

Il cavalcaferrovia è costituito da 7 campate e presenta una carreggiata a due corsie di larghezza pari a 8,10 m a doppio senso di marcia e due fasce laterali di larghezza 2,50 m.

Anche in questo caso i lavori riguarderanno, tra gli altri, la posa di nuovi giunti di dilatazione e del nuovo asfalto previa rimozione di quello degradato. Inoltre, in entrambe le fasce laterali sarà ripristinato il cunicolo sottoservizi e lo smaltimento acque meteoriche.

Sono in corso di espletamento le procedure di gara. I lavori inizieranno dopo la fine dell’anno scolastico.

Un importante intervento di manutenzione straordinaria, per un impegno di spesa di 250mila euro, riguarderà la pista ciclabile di via Galilei nel tratto compreso tra via Ravegnana e la rotonda Bretagna per una lunghezza di 1.320 metri, per migliorare la sicurezza della circolazione pedonale e ciclabile.

Sulla ciclabile si è riscontrato uno stato di degrado e ammaloramento della sovrastruttura stradale piuttosto diffuso e avanzato, in gran parte causato dagli apparati radicali delle alberature presenti. Diversi tratti presentano fessurazioni, sollevamenti della soletta, sconnessione di cordoli.

Il danneggiamento della superficie è prevalentemente causato dagli apparati radicali dei pioppi cipressini che costeggiano quasi tutta la ciclabile. Nel progetto si è voluto ridurre il più possibile l’interferenza tra le radici e la struttura stradale e la soluzione che sarà attuata consiste nel rialzare, dove possibile, la quota della pista ciclabile eliminando il dislivello tra i cordoli e il piano viabile. In questo modo si otterrà anche il beneficio di allontanare dalla piattaforma ciclabile le acque meteoriche che saranno rese disponibili alle alberature anziché essere convogliate subito nelle fogne. I lavori avranno una durata di 160 giorni.

Nel 2022 sarà anche completato l’intervento di manutenzione di viale Zara a Marina di Ravenna, nel tratto tra viale dei Mille e viale dei Pescatori. Per un importo di 250mila euro è prevista la stessa tipologia di lavori già realizzati tra i viali Menotti e dei Mille. Si interverrà sulla carreggiata e sulle fasce laterali per riorganizzare la sede stradale dopo la bonifica delle radici dei pini con il contributo e la sorveglianza di un agronomo incaricato per le verifiche in fase di esecuzione dei lavori. Il tratto di viale oggetto dell’intervento ha una lunghezza totale di 170 metri e il cantiere sarà organizzato in modo da consentire sempre l’accessibilità pedonale alle proprietà private. La sosta è l’accessibilità veicolare alle proprietà private subiranno inevitabili limitazioni durante i lavori, che è stimata in circa 4 mesi.

Il servizio Mobilità e viabilità ha previsto, inoltre, la modifica dei sensi di marcia in via permanente: nel tratto viale dei Mille – viale S. Bernardini sarà istituito il senso unico con direzione viale dei Mille – viale S. Bernardini; nel tratto viale S. Bernardini – viale dei Pescatori sarà istituito il senso unico di marcia con direzione viale dei Pescatori – viale S. Bernardini.

Per ciò che riguarda i servizi a rete interrati si segnala che, in base alle ricerche effettuate sono presenti nell’area di intervento gasdotti, acquedotti, fognature, linee di telecomunicazione, alimentazione illuminazione pubblica e trasmissione energia elettrica. Le interferenze con tali impianti dovranno essere attentamente valutate dall’impresa in fase esecutiva applicando tutte le prescrizioni fornite dagli enti gestori dei sottoservizi consentendo il corretto funzionamento degli impianti anche durante i lavori.