Ancora un progetto europeo, stavolta dedicato ai giovani, per la Strada Europea della Ceramica, di cui il Comune di Faenza è coordinatore. Il nuovo progetto, per il quale è appena stata comunicata l’approvazione, mira a promuovere la partecipazione e il coinvolgimento dei giovani nelle attività di promozione culturale e turistica, attraverso gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

Le attività del nuovo progetto, sia locali che internazionali, contribuiranno a migliorare le competenze e capacità dei giovani partecipanti, la loro creatività, la capacità di lavorare in team, nonché la conoscenza del patrimonio culturale promosso dai diversi partner europei.

Workshop internazionali, visite studio e laboratori saranno solo alcune delle iniziative realizzate nei prossimi due anni per sostenere lo scambio di buone prassi, la formazione e la partecipazione attiva dei giovani a eventi e ad attività di valorizzazione del patrimonio culturale.

Il progetto ha una durata di due anni e il seguente partenariato: Itinerari dell’imperatore Carlo V, Strada Europea della Ceramica, Itinerario Culturale del Patrimonio Ebraico e Strada degli Ulivi. Tutti i partner sono Itinerari Culturali certificati dal Consiglio d’Europa. Il progetto è co-finanziato dal Programma Erasmus+.

“La vittoria di questo bando, che vede i giovani come focus dell’azione, è di importanza strategica perché ci aiuta ad affrontare nel migliore dei modi questa nuova fase di ripartenza” -sottolinea il presidente della Strada Europea della Ceramica, Massimo Isola.

“Il progetto -continua Isola- ci porterà a fare al meglio il nostro lavoro: promuovere i valori dello spirito europeo e della ceramica assieme alle altre eccellenze legate al sistema europeo delle Strade, ma soprattutto darà ai giovani la possibilità di metterli in contatto con loro coetanei attraverso azioni di scambio. Ritengo che questo programma di lavoro sia solo un primo passo di un percorso più lungo e articolato. In questi mesi la nostra Strada delle Ceramica ha infatti costruito relazioni importanti con altre realtà legate agli Itinerari culturali europei, alle municipalità e ad altri soggetti impegnati. Adesso stiamo cogliendo i primi frutti e siamo pronti a candidarci ad altri bandi. Siamo molto fiduciosi per il futuro intercettando in questa fase progettualità per uno slancio nuovo che non appena sarà possibile darà ai nostri giovani tante opportunità di incontrarsi e crescere assieme”.