Il Panathlon Club Faenza dedica all’arrampicata il meeting mensile in programma martedì 10 giugno, alle ore 20,15 al bistrot ristorante “Rossini” in piazza del Popolo 22 a Faenza.

La serata dal titolo “L’arrampicata sportiva a Faenza: sempre più in alto!” porterà alla scoperta della disciplina sportiva in forte crescita nelle sue tre versioni: speed, boulder e lead.

Ospiti e relatori dell’incontro saranno Aldo Reggi, presidente ASDS Carchidio Strocchi, già responsabile tecnico per l’Arrampicata Speed alle Olimpiadi di Parigi 2024; Stanislao Zama, tecnico della Nazionale Arrampicata Sportiva, personal trainer, Palma d’Oro Coni 2023; Giulia Randi, atleta FASI (Federazione arrampicata sportiva italiana), Campionessa Italiana Arrampicata Speed 2024 e bronzo al FISU World University Championship Sport Climbing 2024.

La società Carchidio Strocchi è una realtà importante. Fondata 20 anni fa, sotto la spinta del professor Aldo Reggi, iniziando da una piccola parete e dai ragazzi della scuola, si è ingrandita nel tempo, migliorando nelle strutture, e nel numero dei tesserati, oltre 200. Dal vivaio sono usciti atleti di punta come Marco Rontini e Giulia Randi, poi entrati nel gruppo sportivo dell’Esercito.

Frequentano la palestra di Faenza dove si allenano, perchè seguiti dal tecnico Stanislao Zama, campioni come Ludovico Fossali e Matteo Zurloni che sono stati campioni del mondo e hanno partecipato alle Olimpiadi.

 

Per motivi organizzativi la presenza dei soci del Panathlon Club Faenza, ospiti, amici e appassionati delle quattro ruote deve essere comunicata entro lunedì 9 giugno al cerimoniere Mauro Benericetti (tel. 334.6012469) oppure via mail:panathlonclubfaenza@gmail.com

 

Arrampicata Sportiva è la disciplina individuale che consiste nella salita (cioè senza l’ausilio di mezzi artificiali utilizzati per la progressione) a scopo agonistico, amatoriale e di educazione motoria, svolta sia su pareti naturali o artificiali lungo itinerari controllati dalla base, sia su blocchi opportunamente attrezzati. Il movimento era già molto importante prima, ma l’ingresso alle Olimpiadi ha dato l’ultima spinta innalzando moltissimo il livello di attenzione in tutto il mondo e, di conseguenza, la competitività. In Italia, da disciplina associata alla Federazione, è stata riconosciuta al 100% e questo ha permesso di fare un salto di qualità enorme. L’aumento delle strutture è ovviamente andato di pari passo con quello dei tesserati a livello nazionale: oggi vicini ai 70 mila.