Era un circuito ostico per le caratteristiche della monoposto faentina e le previsioni di inizio weekend si sono poi avverate il sabato e la domenica. Qualifiche senza acuti (dodicesimo e tredicesimo) e gara a rincorrere le posizioni che contano, con un lungo duello fra i due piloti manfredi. Alla fine un decimo posto per Albon e un quindicesimo per Kvyat, l’eroe dell’ultimo Gran Premio in Germania. D’altronde ripetersi in Ungheria era impossibile, ma, forse, senza un errore di strategia, si sarebbe potuto raccogliere qualcosa in più, come ha ammesso il Team Principal Franz Tost:
“Oggi abbiamo visto un’altra gara di Formula 1 entusiasmante, di fronte a un gran numero di appassionati che dimostra il grande interesse per questo sport. Fin dall’inizio del weekend non abbiamo mostrato un buon ritmo e in gara siamo partiti dalla P12 e dalla P13. Tuttavia, durante la corsa la nostra performance è stata abbastanza buona, ma probabilmente abbiamo richiamato Daniil ai box un po’ troppo presto e, di conseguenza, negli ultimi giri ha sofferto con le sue gomme, così come altri piloti in pista. Nonostante questo, ha fatto un’ottima gara. Quanto ad Alex, lo abbiamo richiamato ai box sette giri dopo Daniil e questo lo ha aiutato ad attaccare alla fine della gara, superando Perez e conquistando un punto. È stato fantastico vedere Daniil e Alex darsi battaglia: non abbiamo voluto dare alcun ordine di squadra e li abbiamo lasciati correre: è questo ciò che la gente – in tribuna e in tv – vuole vedere. Si sono battuti lealmente ed è stato bello da vedere. Penso che non potevamo fare di più oggi, quindi dobbiamo lavorare sodo per colmare il divario dai nostri avversari diretti e penso che ce la faremo nella seconda metà della stagione. Grazie a tutto il team, a tutto il gruppo di lavoro, per l’impegno profuso in questa prima metà dell’anno. Ora avremo due settimane di ferie per ricaricare le batterie e poter affrontare il resto della stagione”.