Da giorni, durante l’allestimento del tracciato che si snoda tra i meravigliosi calanchi di Riolo Terme, imprese agricole e agriturismi hanno accolto organizzatori, team, atleti e tifosi nel grande (ma distanziato!) abbraccio ospitale della Romagna contadina facendo conoscere al ‘circus a due ruote’ il bello e il buono della campagna e di un’agricoltura che è la più green d’Europa perché leader in sostenibilità, qualità e sicurezza alimentare. “La nostra agricoltura e il nostro sistema agroalimentare – afferma Nicola Dalmonte, Presidente di Coldiretti Ravenna, è la più invidiata e copiata del mondo poiché è leader globale nelle produzioni di qualità con 5.155 prodotti tradizionali e con il 20% in più di prodotti a denominazione di origine (Dop, Igp e Stg) rispetto, ad esempio, alla Francia e il 147% in più di quelli registrati dalla Spagna. I primati del made in Italy a tavola, ammirati in questi giorni dai tanti appassionati di ciclismo e dagli addetti ai lavori che hanno occupato piazzole, ma anche riempito alberghi, agriturismi e ristoranti, sono un riconoscimento del ruolo del settore agricolo per la crescita sostenibile del nostro territorio e dell’intero Paese. È indispensabile, dunque, lavorare tutti uniti, come hanno fatto Regione Emilia-Romagna e Federazione Italiana Ciclismo per portare la manifestazione iridata sul territorio, per difendere e promuovere il nostro patrimonio agricolo e il valore sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne, anche perché – conclude Dalmonte – con la chiusura di un’azienda agricola, insieme alla perdita di posti di lavoro e di reddito viene anche a mancare il ruolo insostituibile di presidio del territorio”.