i fratelli Vincenzo (Enzo) e Giovanni Biffi Gentili con il sindaco Massimo Isola e la dirigente del Settore cultura, Benedetta Diamanti.

Nei mesi scorsi, lo storico e critico delle arti applicate Enzo Biffi Gentili ha manifestato la volontà di donare alla Pinacoteca Comunale di Faenza un’opera del XIX secolo appartenente alla sua famiglia di origine faentina. Si tratta del ritratto del suo trisnonno Giovanni Gentili, dipinto su maiolica da Angelo Marabini (Faenza 1819-1892). La donazione è avvenuta nella Sala Rossa di Palazzo Manfredi venerdì 3 settembre, alla vigilia di Made in Italy.

Il ritratto, già pubblicato sul volume curato da Santa Cortesi La pittura su maiolica a Faenza nel secondo Ottocento (ed. Casanova, Faenza, 2002), fu realizzato da Marabini nell’ultimo periodo della sua direzione artistica della manifattura Ginori di Doccia, prezioso contributo allo studio delle committenze artistiche faentine tra l’ultimo quarto dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.

Tra gli intenti che sottendono a tale donazione, vi è la volontà di realizzare una sorta di “ricongiungimento familiare” con un’opera di Antonio Berti, già appartenente alle collezioni della Pinacoteca, che ritrae Annunziata Biffi Gentili, figlia di Giovanni. Entrambe le opere furono commissionate dall’ingegnere Luigi Biffi, marito di Annunziata, che progettò, tra le altre, Casa Valenti, significativo monumento neogotico faentino.

“Siamo molto grati -sottolinea il sindaco Massimo Isola- per la generosa donazione che, al di là dell’indubbio valore artistico dell’opera, testimonia il legame della famiglia Biffi Gentili alla città di Faenza ed alla nostra Pinacoteca”.