La lista civica La Pigna vuole lanciare un appello al Partito Democratico ravennate, affinché segua l’esempio dei colleghi di altre località e annulli l’appuntamento con la Festa dell’Unità 2020 anche a Ravenna.
“Non é solo una questione di sicurezza sanitaria ma anche in dimostrazione di sensibilità nei confronti delle tante attività della ristorazione e del turismo ravennati, che stanno affrontando una lunga e difficile ripresa dopo l’emergenza Covid-19. Da sempre, l’inizio della Festa dell’Unità a fine agosto segna la fine della stagione balneare dei nostri lidi. La Kermesse dem, peraltro, inglobando attività tipicamente commerciali e di somministrazione di cibo e bevande, si configura come un concorrente letale per bar e ristoranti ravennati, per tutte le 3 settimane di svolgimento” afferma la Lista Civica La Pigna.
“Attività che si trovano, quindi, ad affrontare un periodo di minori ricavi, proprio nel momento in cui devono onorare diverse scadenze fiscali. E se già in passato, il periodo scelto per lo svolgimento della Festa del Pd cittadina, é stato un notevole problema per il turismo balneare e per la ristorazione locale, come abbiamo sempre evidenziato, quest’anno lo svolgimento di questo evento potrebbe rappresentare il colpo di grazia per molte delle nostre attività. Dopo oltre 2 mesi di inattività, molti negozi, bar e ristoranti ravennati sono precipitati in una situazione di forte difficoltà finanziaria ed economica.
E la riapertura non sta certo consentendo alla maggioranza delle attività di poter contare su un recupero degli incassi perduti e delle perdite subite.
La situazione é gravissima e noi ravennati della Lista Civica La Pigna lo sosteniamo da tempo” continua La Pigna.
“Molte imprese non hanno riaperto , altre hanno ridotto il personale o ne impegnano un numero decisivamente inferiore. A questo si aggiunga la preoccupazione di tantissimi ravennati per il prossimo futuro, che li porta a limitare le proprie spese al necessario per cercare di accumulare un po’ di risparmi. La stagione turistica si annuncia alquanto difficile e deficitaria per un calo notevole delle presenze. E il turismo è un asset importante e strategico per l’economia ravennate. Per questo chiediamo pubblicamente al Pd di annullare la Festa dell’Unità 2020 anche a Ravenna, così da permettere a tante attività di preservare una parte importante dei propri ricavi” conclude La Pigna.