Lido di Classe è una delle 9 località turistiche del nostro Comune, con peculiarità che la rendono particolarmente attrattiva. Un Lido, neanche a dirlo, a forte vocazione turistica e residenziale, che contribuisce in larga parte alle entrate del Comune di Ravenna, tramite l’imposta di soggiorno.

Nonostante l’importanza turistica di questa località, Lido di Classe, così come gli altri lidi ravennati, soffre di un progressivo e costante abbandono da parte delle amministrazioni comunali a guida PD che si sono susseguite negli anni.

E’ così al turista che approda a Lido di Classe si presenta una situazione a dir poco disastrosa. Strade martoriate da dossi creati dalle radici dei pini e marciapiedi devastati, che rappresentano un vero e proprio pericolo per gli avventori.

Verde pubblico lasciato a se stesso. Staccionate divelte e mai ripristinate. Pulizia delle bocche di lupo assente con conseguenti rischi di allagamento in caso di piogge abbondanti. Scarsissimi collegamenti pubblici da e per la località. Scarsa illuminazione pubblica che porta anche a problemi di sicurezza.Servizi pubblici pressoché assenti. Il passaggio a livello che costituisce un vero e proprio ostacolo per il transito dei mezzi di pronto intervento.

Sono solo alcune delle problematiche che affliggono Lido di Classe e che da anni vengono rappresentate a Sindaco ed Assessori dalla Pro Loco, senza mai trovare ascolto né tanto meno soluzione.

Con l’obiettivo di porre rimedio e rivalorizzare la località, nel 2018 ho chiesto al sindaco uscente de Pascale un intervento urgente.

Anche la nostra richiesta è rimasta inascoltata così come i numerosi solleciti che abbiamo fatto in seguito.

Nel non facile tentativo di richiamare l’attenzione di de Pascale e vincolare la sua amministrazione ad intervenire, abbiamo presentato al Consiglio comunale diversi atti che verranno sottoposti, speriamo a breve, al voto.

Nella fattispecie, abbiamo chiesto di intervenire presso RFI per risolvere l’annoso e decennale problema del summenzionato passaggio a livello. Abbiamo avanzato la proposta di realizzare un sistema di videosorveglianza nella località, che già de Pascale aveva promesso ma mai realizzato. Abbiamo posto la questione del necessario e non più procrastinabile intervento sulle strade al fine di ripristinarne il manto e garantire la necessaria sicurezza stradale.

Sono decenni ormai che non viene realizzato alcun intervento in tal senso a Lido di Classe e questa perdurante noncuranza ha portato ad una situazione  inaccettabile e persino pericolosa.

C’è poi l’annosa questione del campeggio, chiuso ormai da 4 anni a seguito della contestazione di alcuni abusi edilizi da parte dei Carabinieri Forestali.

Abusi di cui il Comune di Ravenna non si è mai accorto, incredibilmente.

Una chiusura che, come si può facilmente comprendere, ha avuto pesanti ricadute sull’economia della località con enormi danni di immagine.

Così come la situazione del ponte di collegamento con Lido di Savio che necessita di un intervento di allargamento per garantire la sicurezza di pedoni e biciclette.

Tantissime le promesse fatte negli anni dai vari Sindaci; a cominciare da Vidmer Mercatali fino ad arrivare a Michele de Pascale. Tutte immancabilmente disattese.

Interventi che non richiedono sforzi enormi e che potrebbero essere finanziati anche attraverso l’utilizzo dell’Imu versata da Eni per le piattaforme a mare.

Ciò che ci indigna grandemente è l’indifferenza di de Pascale, il quale è stato più volte invitato ad un confronto da parte del Presidente della Pro Loco, Terzino Giorgini, Inviti ai quali de Pascale non ha mai risposto!

Come può un sindaco restare così indifferente alle richieste dei ravennati ed arrivare addirittura a non rispondere agli inviti di visitare la località ed ascoltare le richieste dei residenti e degli imprenditori del territorio?

Dispiace dirlo, ma pare proprio che i residenti di Lido di Classe, così come quelli degli altri lidi e del forese, siano veramente considerati ravennati di serie B da de Pascale e dai suoi.