Sosteniamo la causa contro le coop sociali per far applicare il contratto Fise e pagare le differenze retributive”

L’incontro con i lavoratori delle cooperative sociali operanti nel settore dell’igiene ambientale avvenuto ieri, 7 febbraio, ha prodotto un impegno concreto che vedrà La Pigna supportare i lavoratori delle stesse cooperative nelle cause che verranno promosse, affinché venga loro riconosciuta l’applicazione del contratto Fise e saldata la relativa differenza retributiva.

All’incontro, al quale hanno partecipato numerosi lavoratori delle cooperative di Ravenna e della Romagna, hanno presenziato anche l’ex sindacalista della Fit-Cisl Stefano Rivola e il dipendente della coop sociale 134 Marco Antonio Surdo, che ha visto riconoscersi, con recente sentenza del Tribunale di Rimini, l’applicazione del contratto Fise e la relativa differenza retributiva pari a ben € 38.500 per un periodo di 3 anni e 11 mesi.

“Con le sentenze univoche di 3 diversi Tribunali (Bologna, Padova e Rimini), peraltro avvenute a brevissima distanza una dall’altra, non solo si è riconosciuta la validità dell’ordine del giorno della lista civica La Pigna bocciato dal Pd in Consiglio Comunale a fine 2017, ma si è, sopratutto, dato vita ad una nuova giurisprudenza in materia. Una giurisprudenza che stimola e incoraggia i lavoratori delle coop sociali ravennati e romagnoli ad intraprendere nuove cause, per vedere riconosciuto e applicato il giusto contratto e saldate le loro spettanze derivante dalla differenza retributiva tra Fise e ccnl delle coop sociali. Durante l’incontro, alcuni lavoratori hanno raccontato di pressioni ricevute da rappresentanti delle coop sociali, finalizzate a scoraggiare gli stessi dall’intentare cause per il riconoscimento del contratto FISE e dal partecipare alla riunione promossa da La Pigna.
Tentativo che invece di sortire gli effetti sperati dalle cooperative ha avuto come conseguenza l’inasprimento degli animi dei lavoratori, che ci hanno chiesto assistenza per valutare un’azione legale contro le cooperative per le quali lavorano e dalle quali non ricevono il trattamento salariale previsto dalla legge.
Richiesta accettata dalla lista civica La Pigna che continuerà ad essere al fianco dei lavoratori fino al riconoscimento del Fise e delle differenze retributive. Iniziativa che si va ad affiancare alle altre già messe in campo: una nuova mozione già presentata al Consiglio comunale di Ravenna e gli esposti inviati ad INPS, Ispettorato del lavoro di Ravenna, di Forli e di Rimini ed al Ministro per lo sviluppo economico e del lavoro Luigi Di Maio.

Riteniamo sia doveroso smantellare un sistema che fino ad oggi ha fortemente penalizzato tutti i lavoratori del comparto dell’igiene pubblica che operano per le cooperative sociali subappaltatrici di Hera Spa. Cooperative che dovrebbero essere le prime a tutelare i diritti dei lavoratori ma che spesso, dietro il paravento dell’utilità sociale, nascondono gravi mancanze nei confronti degli stessi contravvenendo ai loro principi fondanti: mutualità, solidarietà, migliori condizioni economiche e democrazia”.