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“La misura è certamente colma e i ravennati residenti non ne possono davvero più” è l’incipit di Paola Pantoli, Responsabile forese e Ville Unite, nonché membro del coordinamento Lista La Pigna, di Andrea BarbieriConsigliere Territoriale San Pietro in Vincoli, nonché membro del coordinamento Lista Civica La Pigna, e di Gabriele Zoli, Consigliere Territoriale Forza Italia San Pietro in Vincoli.

Sta di fatto che a San Pietro in Vincoli e da decenni, vi sono diverse criticità dovute al sempre crescente transito di autocarri di grandi dimensioni che, a causa della mancanza di una tangenziale, sono costretti a passare, spesso anche a velocità sostenuta stante l’assenza di controlli, nella strada principale che attraversa il paese per la sua interezza (V.le E. Farini).

Peraltro, in Viale Farini stazionano, sia di giorno sia di notte, diverse auto parcheggiate e nelle ore diurne, grazie alla presenza delle numerose attività commerciali e servizi pubblici, vi é un notevole flusso pedonale e ciclistico; va da se che il transito di TIR generi situazioni di disagio e di pericolo non più sostenibili” commentano Pantoli, Barbieri e Zoli.

“Gli autocarri provenienti dal casello autostradale di Forlì e diretti allo stabilimento APOFRUIT, sono costretti a transitare in Via Senna e da questa ad immettersi nel viale Farini in un incrocio nevralgico ove, data l’esigua larghezza delle strade, spesso e volentieri bloccano il normale flusso del traffico.

Ciò é dovuto al raggio di curvatura dei TIR lunghi fino a 14 metri, che sono costretti ad invadere le carreggiate opposte per compiere la manovra di svolta con conseguente forte pericolo.

Ma non è finita. Oltre ai TIR frigoriferi da e per l’APOFRUIT, c’è da registrare anche il passaggio dei mezzi Marcegaglia che dallo stabilimento di Via Baiona a Ravenna sono diretti presso l’analogo stabilimento di Forlimpopoli” continuano Pantoli, Barbieri e Zoli.

“Questi automezzi, oltre ad avere dimensioni eccezionali, trasportano pesi equivalenti o superiori alle 90 tonnellate, ed inoltre non hanno alternative al passaggio lungo il viale principale…non osiamo immaginare cosa potrebbe  succedere a fronte di una frenata improvvisa di emergenza.

Le nostre proposte per risolvere il problema e per garantire la sicurezza dei ravennati. 

Se fosse accolta nel Prit 2025 la proposta della Lista La Pigna e quindi realizzata la Ravegnana Bis, questa situazione sarebbe risolta una volta per tutte” evidenziano La Pigna e Forza Italia. 

“Nell’attesa, vi sono altre misure tampone che potrebbero essere attuate. 

La prima, di facile e rapida soluzione, prevede la presenza della Polizia Locale finalizzata alla regolamentazione delle soste temporanee e dei flussi nei pressi dei punti nevralgici, con il contestuale controllo della velocità di transito dei mezzi pesanti che, specie durante le ore serali e notturne, risulta essere spesso molto elevata” spiegano i membri del coordinamento Lista La Pigna e il Consigliere Territoriale Forza Italia San Pietro in Vincoli. 

“Questa presenza sarebbe oltremodo garantita nel caso venisse approvata nelle prossime settimane la mozione presentata da Veronica Verlicchi, capogruppo della Lista Civica La Pigna, che chiede la riapertura di 5 distaccamenti della Polizia Locale di Ravenna nei lidi e nel forese, tra cui anche quello di San Pietro In Vincoli. 

La seconda iniziativa é quella della costruzione della tangenziale idonea ad azzerare definitivamente il passaggio dei camion nel centro di San Pietro in Vincoli: non è pensabile negli anni 2000 che una realtà come S. P. in Vincoli sia sprovvista di un’opera assolutamente NECESSARIA come la presenza di una tangenziale!!!” concludono Pantoli, Barbieri e Zoli.