Eppure il candidato Alberghini e i suoi mentori, Gianluca Pini (allora Deputato della Lega e Presidente della Lega Nord Romagna) e Alvaro Ancisi, anziché cercare intese atte a conquistare la guida della città, depositavano una querela contro Veronica Verlicchi ai suoi primissimi passi nel mondo della politica locale.
Al contrario la Verlicchi aveva rilasciato una dichiarazione nella quale rappresentava una situazione legata al porto di Ravenna e del tutto riscontrabile nei fatti, ove l’allora candidato a Sindaco Alberghini ricopriva incarichi, descritti con dovizia di particolari e peraltro mai contestati, grazie ai quali lo stesso si connotava come l’altra faccia della medaglia di una situazione soffocante per l’economia ravennate voluta dal Partito Democratico.
E a giudicarla tale, ovvero infondata, sono stati sia il Pubblico Ministero sia Il Giudice per le Indagini Preliminari che, pur con motivazioni diverse, hanno ritenuto opportuno archiviare la querela.
Il Pubblico Ministero aveva già richiesto al Gip l’archiviazione. Richiesta alla quale i 3 querelanti si sono prontamente opposti, trascinando la questione ed intasando inutilmente le cancellerie del tribunale sino ad oggi.
In data 22 Novembre 2021, il Giudice Corrado Schiaretti, davanti alla richiesta del nuovo avvocato dei querelanti, il Consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli che insisteva per mandare a processo la Verlicchi, ha disposto l’archiviazione.
Una tesi del tutto fantasiosa quella avanzata da Pompignoli, tanto da essere contestata brillantemente dall’Avv Gian Paolo Colosimo del Foro di Rimini, il quale ha confutato le suggestioni dei querelanti.
Nell’ordinanza di archiviazione il Giudice Schiaretti, ha accolto, di fatto, la tesi dell’avvocato difensore della Verlicchi, per la quale la dichiarazione contestata si configurava come una mera critica politica totalmente mancante di aspetti diffamatori.
Il Giudice ha così disposto dopo un brevissimo dibattito, per l’archiviazione della querela avanzata da Ancisi, Pini e Alberghini non essendovi stata alcuna diffamazione.
Facciamo presente che proprio per l’assoluta correttezza di Veronica Verlicchi l’Avv Gian Paolo Colosimo, che ringraziamo, ha confutato nel merito le accuse dei 3 querelanti.
Si chiude così, dopo oltre ben 5 anni una vicenda che ben rappresenta l’atteggiamento da sempre ostile e tutt’altro che proteso verso l’unità dell’opposizione, di una certa parte del centro destra ravennate. ”