23/03/2018 – La tradizione, la curiosità, la storia, la celebrazione, la creatività: c’è tutto questo e tanto altro nei Mercatini di Pasqua che nelle giornate di sabato 24 e sabato 31 marzo 2018, animeranno e coloreranno il loggiato del Pavaglione a Lugo, dalle 10 alle 19. Inseriti nel ricco elenco di iniziative che la Pro loco ha allestito per quest’anno, i Mercatini di Pasqua tornano con la semplice formula che ne ha decretato il successo e costituiscono un’opportunità sia per fare acquisti, curiosando tra le numerose proposte per trovare un originale regalo per la Pasqua che sta arrivando, a prezzi accessibili, sia per trascorrere una giornata all’aria aperta in un luogo ricco di storia e di fascino come il Pavaglione. Tutti i volontari della Pro loco di Lugo stanno lavorando per gli ultimi preparativi in vista dei Mercatini; le iscrizioni dei commercianti – che, forti degli esiti positivi degli anni passati, rinnovano la loro adesione – stanno arrivando in buon numero; l’organizzazione degli spazi sotto le logge sta per essere completata; e anche l’allestimento dello spettacolo che sarà il clou della giornata sta procedendo nel pieno rispetto di tutti i requisiti di sicurezza imposti dalle nuove normative. Sabato 24, dunque, chi si addentra nei Mercatini di Pasqua potrà trovare di tutto e di più: regalini originali e simpatici, molte proposte gastronomiche, botteghe storiche uniche nel loro genere, ma anche i migliori creativi della Regione pronti a mettere in mostra le loro idee e i loro lavori. Non mancheranno, ovviamente, le attenzioni per i bambini, ai quali verranno distribuite tante piccole uova di cioccolato. Requisiti che fanno di questi Mercatini qualcosa di diverso dalle solite esposizioni che si tengono in tante piazze italiane e che ha permesso loro di essere inseriti al quinto posto come originalità e specificità, subito a ridosso dei mercatini delle grandi città italiane, ma anche un motivo d’orgoglio per la Pro loco, che li ha ideati, e per tutto il personale volontario che si dedica con passione e attaccamento all’organizzazione e poi alla realizzazione di questa iniziativa, capace di attirare non solo i lughesi ma anche gente da altre città e sedi della Romagna.