Con un’interrogazione presentata al sindaco, il gruppo della Lega in consiglio comunale chiede le telecamere negli asili nido, nelle scuole materne e nelle case di riposo pubbliche e private:

“Ogni giorno la cronaca ci riporta incredibili violenze, coercizione e atti di sadismo sugli esseri più deboli ed indifesi della società: bimbi piccoli e anziani disabili.
Dato che Solo grazie all’installazione di telecamere sono emerse incredibili violenze su bimbi piccoli ed anziani che altrimenti sarebbero rimaste impunite; che la cosa che fa più specie è la mancanza di preparazione, di umanità e lo scadimento dei valori morali di questi cosiddetti operatori, che agiscono senza il controllo di un’autorità superiore, che assicuri la tutela dell’incolumità dei più deboli.
Ritenendo che questi fatti siano imputabili alla mancanza di controllo e alla collocazione in questi ruoli di personale non formato, proveniente, per lo più, da cooperative di servizi: operatori senza competenze, perché chi è formato non si lascia andare ad atti di violenza, è in grado di sostenere il suo ruolo anche nei momenti più impegnativi, su bimbi ed anziani indifesi.
Si chiede al sindaco di eseguire un’accurata revisione degli operatori di asili e case di riposo pubblici e privati del Suo territorio, per verificarne preparazione ed attitudine e allontanare quelli non idonei, sostituendoli con giovani laureati disoccupati con adeguata preparazione. Di dotare queste strutture con telecamere di sorveglianza adempiendo così al suo compito istituzionale di tutela dei cittadini più deboli ed indifesi”.