La dott.ssa Marini ha ricevuto il prestigioso collare dall’ing. Giovanni Scapini, dopo una annata veramente non ordinaria, che è passata dall’accoglienza ai profughi afgani alle necessità dettate dal Covid, alla guerra alle porte di casa e alla assistenza a quei popoli.

Maria Letizia Marini è il secondo Presidente donna nella storia del Club, che nel 2023 celebrerà il 75° anniversario della fondazione.

“Essere presidente quest’anno per me è particolarmente importante perché coincide con il conferimento della presidenza internazionale ad una donna,  Jennifer Jones, che per quest’anno ha voluto come tema presidenziale Imagine Rotary, cioè immagina un Rotary che sogna in grande e che fa leva sulle sue connessioni e potere per realizzare tali sogni.

Stiamo vivendo un’emergenza climatica che non ha precedenti nella storia e di cui cominciamo a vivere gli effetti e con una guerra alle porte dell’Europa,  mai come ora il Rotary può essere il modo di contribuire ad una svolta positiva, può essere promotore di pace, può impedirci di isolarci e di deprimerci perché siamo investiti di una responsabilità importante nei confronti della società e in particolare dei nostri giovani ora più che mai disorientati e spaventati. A cominciare da quelli di Ravenna!”

La dott.ssa Marini si è laureata in medicina e chirurgia con lode nell’84, nell’87 ha vinto la borsa di studio della British Scoliosis Society con frequenza presso la Pediatria Hammersmith Hospital di Londra per studio su scoliosi nelle Atrofie Muscolari Spinali, nel 87 specializzazione in Fisioterapia e dall’88  in Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Santa Maria delle Croci. È stata responsabile dello screening scolastico per dismorfismi del rachide dal 1996 al 2008. Professore a contratto per Corso Universitario per Fisioterapisti per insegnamento di Biomeccanica e di Dismorfismi e Paramorfismi in età evolutiva dal 1990 al 2006.  Dal 2017 al 2021 Fisiatra presso la Neuropsichiatria Infantile di Ravenna.

La promessa è di mettere al servizio del Club e – per il suo tramite – della città questa attenzione alla postura, curata anche attraverso il ballo, che vuol dire schiena dritta e dialogo personale attivo, quanto mai necessario soprattutto per i nostri giovani.