“Sono tanti gli animali che vivono al parco Teodorico: colombi, piccioni, nutrie, anatre, oche, gallinelle, tartarughe, pesci e da qualche tempo anche un galletto, un vero bullo!

Noi cittadini frequentatori del parco ci siamo affezionati a questo eterogeneo gruppo di “residenti”: sono diventati le mascotte del Parco, e ci ricordano la bellezza della convivenza fra uomo ed animali.

Ultimamente però alcuni fatti incresciosi sono avvenuti in questo piccolo angolo di natura, e siamo rimasti sconvolti dalla scoperta di cadaveri di alcuni animali innocenti (otto nutrie, cinque anatre e diversi piccioni)

Dopo avere segnalato l’accaduto alle autorità competenti, apprendiamo con piacere la notizia dell’interrogazione di Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, rivolta all’amministrazione comunale sulla sicurezza ambientale e l’equilibrio delle specie animali che frequentano il parco.

Sottolineiamo infatti che le analisi effettuate sulla carcassa dell’ultima anatra morta hanno rivelato presenza di ratticidi: un fatto gravissimo, che oltre a mettere in luce atti di crudeltà gratuita e perseguibili per legge, mette in pericolo anche i frequentatori del parco.

Che sarebbe avvenuto se il veleno fosse stato toccato o ingerito da un bambino?

Quello che noi cittadini chiediamo è la possibilità di poter usufruire della bellezza della natura e degli animali anche in un contesto urbano, intraprendendo un’opera di educazione da parte dell’amministrazione comunale con cartellonistica adeguata relativa al comportamento idoneo ed alle basilari regole di convivenza fra specie diverse.

Non vogliamo assistere ancora a stragi, che siano compiute da singoli scellerati o dalle amministrazioni! Chiediamo anzi che queste si attivino per collaborare con le associazioni che da tempo chiedono la tutela degli animali del Parco.”

Un gruppo di cittadini frequentatori del parco