La coalizione di opposizione: “Mai favorito la vittoria di de Pascale”

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Si è tenuta oggi una conferenza stampa indetta dai capigruppo di Lega Nord, Forza Italia Lista per Ravenna e il gruppo consiliare Alberghini per fare luce sulla vicenda che ormai da diversi giorni sta facendo discutere, ovvero i procedimenti giudiziari in corso verso alcuni albergatori ravennati per i mancati versamenti nelle casse del Comune di Ravenna dell’imposta di soggiorno negli anni 2015, 2016 e 2017. In particolare, l’attenzione è stata posta sul caso dell’imprenditore ed ex consigliere comunale Maurizio Bucci. La coalizione di opposizione afferma infatti che “quando Bucci si è proposto come sindaco in alternativa a Michele de Pascale, il PD se n’è fregato le mani, sapendo di averlo in ostaggio per il mancato versamento della tassa di soggiorno dal terzo trimestre del 2015 in poi”. Secondo quanto riportato dalla coalizione infatti negli anni 2015, 2016 e 2017 Bucci si sarebbe appropriato indebitamente di più di 80mia euro derivati dal mancato versamento della tassa di soggiorno, che avrebbe incassato da tre delle sue quattro imprese alberghiere. Sempre secondo il centrodestra, il Partito Democratico una volta vinte le elezioni non chiese all’imprenditore la restituzione dei soldi fino a quando i revisori dei conti del Comune scoprirono, nell’aprile del 2018, il mancato versamento dell’imposta, anche perché la lista civica La Pigna, fondata nel 2015 da Bucci, durante la campagna elettorale di quello stesso anno mise in cattiva luce la coalizione tra Lega Nord, Lista per Ravenna, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ricevendo i ringraziamenti dallo stesso PD.