“RIGUARDO MARIA AUSILIATRICE
Negli ultimi giorni, e in particolar modo dopo l’assemblea di ieri sera, si stanno leggendo tante cose sui social e sui giornali sulle quali è opportuno non rimanere impassibili ponendo dei punti fermi e soprattutto di chiarezza. Mi pare anche necessario, in conclusione, trarre qualche giudizio di sintesi riguardo alla sopracitata assemblea.
Innanzitutto, partirei dalla necessità di chiarire la differenza tra scuola statale, privata e paritaria e le competenze che ciascuno ha relativamente a tali scuole.
No, il Comune non può farsi carico dei costi di una scuola privata. Certamente può invece erogare dei finanziamenti in supporto al sistema paritario, e riguardo a ciò è opportuno evidenziare che la convenzione in essere tra Unione dei Comuni e FISM prevede nei 5 anni di validità l’erogazione di 2 milioni e 883 mila euro alle scuole paritarie, con la finalità del supporto alla proposta educativa delle stesse. Finanziamenti che, chiaramente, riceve anche la scuola Maria Ausiliatrice. Sanare le perdite di un gestore privato, invece, non è una possibilità percorribile da parte dell’amministrazione.
La nostra Costituzione indica con molta chiarezza che i privati possono istituire scuole, senza però avere oneri per lo Stato. Il termine “paritario” indica semplicemente che il trattamento scolastico dentro una scuola privata (che richiede la parifica) deve essere equivalente a quello di una scuole statale, e così vale per i titoli rilasciati.
Detto ciò, è comunque innegabile l’importanza che la scuola Maria Ausiliatrice ha per la comunità lughese, ed è quindi subito chiaro il motivo del nostro coinvolgimento. Una presa in carico della situazione che ha la finalità di costruire la soluzione più funzionale possibile per le famiglie e per il personale della scuola. Un lavoro che stiamo portando avanti insieme alle scuole del territorio, al provveditorato e alla FISM.
Una cosa la possiamo dire fin da subito: tutti quanti i bambini, a settembre, avranno la loro aula o la loro sezione. Questa soluzione non sarà frutto del caso, ma del lavoro che stiamo portando avanti, anche a valle di anni in cui si è investito molto nelle politiche educative del nostro territorio.
Riguardo all’assemblea di ieri sera.
Le modalità di dialogo che si sono venute a creare hanno purtroppo reso difficile il confronto civile e costruttivo. Dentro gli ambienti di una scuola, con la preoccupazione per l’educazione dei propri figli, si è mostrata in tutto il suo poco splendore la maleducazione, la mancanza di rispetto verso il prossimo e l’aggressività verbale di taluni. Lo voglio dire chiaramente, urlare e insultare non porta alla costruzione di nulla. Comprendo appieno la preoccupazione, così anche la rabbia, dei diversi genitori, ma ciò non può per nessun motivo prescindere dal rispetto reciproco e dallo scambio civile di idee e opinioni. Ringrazio i genitori che hanno invece saputo tenere un dialogo educato e propositivo, grazie al quale possiamo dire di non aver sprecato del tempo in un’assemblea inutile.
PS: no, ieri sera nessuno è scappato da nessuna assemblea, per quanto ad alcuni possa piacere immaginarlo e raccontarlo.”
Luigi Pezzi