Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, il 5 ottobre 2020 ha presentato un’Offerta di Scambio volontaria avente ad oggetto massime n. 394.737 azioni ordinarie della Banca di Imola Spa, rappresentative del 4,86% del relativo capitale sociale.

La Cassa, sulla base di analisi effettuate da società terza, qualificata ed indipendente,  corrisponderà a ciascun azionista di Banca di Imola aderente all’Offerta, un corrispettivo pari a n. 0,76 azioni ordinarie de La Cassa per ciascuna azione ordinaria Banca di Imola portata in adesione all’Offerta, fino ad un esborso massimo, in caso di integrale adesione all’Offerta, di n. 300.000 azioni ordinarie de La Cassa, definite “illiquide” ai sensi della Comunicazione Consob n. 9019104 del 2 marzo 2009, già detenute in portafoglio dall’Offerente, per un controvalore complessivo di Euro 5.085.000,00 (definito al fair value).

L’Offerta è irrevocabile ed è rivolta indistintamente ed a parità di condizioni a tutti gli Azionisti di Banca di Imola.

L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione di efficacia, né si rende necessario – ai sensi della normativa applicabile – trasmettere comunicazioni preventive ovvero istanze autorizzative alle competenti Autorità di Vigilanza per procedere all’esecuzione dell’Offerta medesima.

Il Consiglio di Amministrazione di Banca di Imola ha preso atto del fatto che l’Offerta è volontaria ed è promossa dall’Offerente al fine di assicurare il consolidamento del controllo di Imola in capo all’Offerente medesimo e al fine di poter permettere una migliore gestione della governance del primo.

Il Consiglio di Amministrazione di Banca di Imola ha ritenuto di incaricare un esperto terzo, qualificato ed  indipendente, con lo scopo di fornire elementi, dati e riferimenti utili a supporto delle valutazioni circa l’Offerta e la congruità, sotto il profilo finanziario, del Corrispettivo ed ha pertanto deliberato di conferire apposito mandato alla società di consulenza Pricewaterhouse Coopers Advisory Spa di Milano (Esperto Indipendente).

L’Esperto Indipendente ha svolto la propria analisi in maniera autonoma ed ha rilasciato al Consiglio di Amministrazione una fairness opinion al fine di poter esprimere il proprio autonomo convincimento in merito alla congruità del Corrispettivo.

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto di quanto indicato nel Documento Informativo e delle valutazioni espresse nel Parere dell’Esperto Indipendente, del quale ha valutato metodo, assunzioni e considerazioni conclusive.

Il Consiglio di Amministrazione di Banca di Imola tenuto conto del Parere dell’Esperto Indipendente, esprime la propria valutazione positiva sull’Offerta di Scambio volontaria e sulla congruità del corrispettivo unitario che la Cassa corrisponderà agli Aderenti per ciascuna Azione Banca di Imola portata in adesione alla medesima.

Si precisa, in ogni caso, che la convenienza economica dell’adesione all’Offerta dovrà essere valutata autonomamente e volontariamente dal singolo azionista di Imola prima dell’adesione.

Si evidenzia che l’Offerta ha ad oggetto prodotti finanziari definiti “illiquidi” ai sensi della Comunicazione Consob n. 9019104 del 2 marzo 2009, il cui corrispettivo totale risulta inferiore ad Euro 8 milioni e, pertanto, non si qualifica come “offerta pubblica di scambio” ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. v) del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”). Conseguentemente, rispetto all’Offerta, non trova applicazione la disciplina prevista agli artt. 102 e seguenti del TUF e alle disposizioni attuative del regolamento Consob del 14 maggio 1999, n. 11971 (cd. Regolamento Emittenti).