Un romanzo scritto con stile realistico e coinvolgente, ambientato nella campagna romagnola al tempo dell’ultima guerra. Floriano Cerini torna a stupire i suoi lettori con La casa del roccolo (1943-44), un libro sospeso tra le tinte cupe del secondo conflitto mondiale e la speranza in un futuro migliore per quelli che verranno.

La presentazione dell’opera, pubblicata dalla casa editrice faentina Tempo al Libro, si tiene sabato 11 dicembre, alle ore 18, al Museo del Risorgimento (Palazzo Laderchi, corso Garibaldi 2, Faenza). A dialogare con l’autore sarà Enzo Casadio, che ha offerto la sua preziosa consulenza storico-militare per la revisione del testo. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’associazione Museo del Risorgimento e vedrà anche la partecipazione di Mario Gurioli, che ha curato la revisione delle numerose espressioni dialettali presenti nel libro.

Scrive l’autore nella sua premessa: “Mi sono cimentato in un romanzo che avesse come sfondo le reali vicende verificatesi nel periodo 1943-44 nella nostra città e nelle campagne circostanti. Mi hanno ispirato i ricordi dei miei genitori, i racconti di conoscenti e concittadini, nonché le narrazioni riportate in diari e interviste riguardanti quell’epoca. Il tentativo è stato quello di ricostruire la vita, i sentimenti e le emozioni di chi visse tante tragiche vicende, indipendentemente dal ruolo avuto. Sono avvenimenti che sembrano a noi tanto lontani ma che hanno determinato la nostra vita e non vanno dimenticati”.

Mentre infuriano i bombardamenti, la ferocia nazifascista, la guerra partigiana, gli scontri fra alleati e tedeschi, la casa del roccolo, immersa nella campagna romagnola, diviene rifugio, crocevia di fughe, di vicende d’amore, di dolorose fatalità…

L’appuntamento per saperne di più sul nuovo libro di Floriano Cerini è per sabato 11 dicembre al Museo del Risorgimento. Ingresso libero con Green Pass e nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore. Per informazioni: info@tempoallibro.it; 347 2567067.

NOTA BIOGRAFICA

Floriano Cerini è nato e vive a Faenza. Laureato in Giurisprudenza, dopo aver lavorato all’INPS dal 1972 al 2010 ha pubblicato un pamphlet sulla sua esperienza lavorativa: Dalle marche(tte) a Vicky 2.0 – storie e miti della mia previdenza, edito da Homeless book.

Per Tempo al Libro ha già pubblicato Burdèl (2012), Fra zinquant’en (2014), U n’s’fa pió l’amôr com’una vôlta – storie romagnole di corteggiamento e amore (2016) e Fortunato – un romagnolo giusto nella Faenza dell’800 (2019). Da sempre interessato allo studio e diffusione delle radici e della cultura romagnola e faentina, collabora alla rivista 2001 Romagna.