Israeliana di nascita e bolognese di adozione – dopo aver vissuto a lungo a Parigi, Bolzano, Berlino e Venezia – Emmanuelle Sigal arriva a Faenza per presentare il suo ultimo album e la sua voce unica in una location in mezzo al verde alla luce del tramonto.
“Table Rase” (tabula rasa) è un viaggio di libertà interiore, figlio di molteplici movimenti e influenze. Una percorso di rinascita in cui l’infrazione diventa passione e si prende cura di diverse esistenze: quella Terrestre, quella Celeste e quella che tiene le redini e spesso fa fatica a leggere le istruzioni per l’uso. La conseguenza è che la Terrestre si ritrova con i calzini bucati mentre la Celeste sciopera. Un vero cortocircuito. È così che spesso siamo portati a sminuire la nostra esistenza e ad avere una scarsa considerazione di noi stessi: ci consideriamo un piccolo granello di sabbia, quando in realtà siamo una parte fondamentale di ciò che ci circonda.

Disco registrato in Romagna con la collaborazione di noti musicisti come Francesco Giampaoli, Marco Bovi, Diego Sapignoli, Enrico Farnedi – e del grande chitarrista Marc Ribot.
Ingresso ai concerti: gratuito (tesseramento associativo 5 euro)