per il Comune di Faenza, l’assessore al Welfare Davide Agresti e Raffaella Laghi, del Settore Servizi alla Comunità; per Coldiretti, Andrea Conti, responsabile provinciale della Campagna Amica e Pier Costante Montanari segretario della sezione faentina della sigla sindacale.

In queste settimane la Coldiretti, nell’ambito del progetto Campagna Amica e Filiera Italia, in collaborazioni con aziende produttrici e le realtà sociali, è impegnata nella distribuzione nei comuni della regione, di 20 tonnellate, tra cibo e bevande, destinate alle famiglie con fragilità economica. Ogni nucleo è destinatario di un pacco contenente circa 50 chili di prodotti 100% Made in Italy: dalla pasta ai legumi, dalla passata di pomodoro al cotechino, dal prosciutto crudo alla farina, dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano, dal Provolone al latte UHT, dal panettone al pandoro, dall’olio extra vergine di oliva alla mortadella, dalla carne in scatola al mascarpone, dai biscotti per bambini agli omogeneizzati.

“In questo momento, nel picco della quarta ondata della pandemia Covid – spiegano da Coldiretti – è importante dare un segnale di speranza alle fasce più deboli della società con una grande alleanza di solidarietà. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie con fragilità economiche per non dimenticare che insieme all’emergenza sanitaria bisogna combattere quella economica e occupazionale”.

Così, da giorni, decine di mezzi sono stati organizzati per le consegne dei pacchi destinati alle famiglie individuate da Coldiretti/Campagna Amica in collaborazione ai servizi sociali dei comuni e alle parrocchie. A Faenza, questa mattina, nella sede dei Servizi alla comunità del Comune di Faenza, nei locali di Faventia Sales, sono stati consegnati 15 pacchi per altrettante famiglie della città. Ad attenderli era presente l’assessore Davide Agresti.

“Un sentito ringraziamento, in rappresentanza della comunità faentina, deve andare alla Coldiretti per la sua operazione di solidarietà” dice l’assessore al welfare e alle politiche sociali del Comune di Faenza, Davide Agresti. “Non è la prima volta che con l’associazione nascono iniziative virtuose come questa, un aiuto concreto per tante famiglie e un segnale importante sui temi della solidarietà e della sostenibilità”.

“Un’operazione che – concludono da Coldiretti – vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid. Ma vuol anche evidenziare le eccellenze alimentari del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy e rappresentano una risorsa determinante da cui ripartire. Un sistema dove lavorano oltre tre milioni di persone che operano nella filiera alimentare, dalle campagne alle industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione. L’approvvigionamento alimentare è assicurato grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione con 230mila punti vendita tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica che non hanno mai dimenticato la solidarietà”. Dall’inizio della pandemia sono oltre sei milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica per garantire un pasto ai più bisognosi. Un impegno reso possibile dalla partecipazione volontaria dei cittadini al programma della ‘Spesa sospesa’ negli oltre mille mercati di Campagna Amica da Nord a Sud dell’Italia e dal contributo determinante di importanti realtà del Paese” ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli.