La banda larga arriva anche a San Pietro in Trento e risolve i problemi di connessione della località, che ne era sprovvista, con le inevitabili ripercussioni sulle circa 300 linee presenti.

A darne informazione Massimo Cameliani, assessore con delega a Ravenna digitale, che lunedì 18 febbraio, alle 20.45, nell’ ex edificio scolastico, in via Taverna, incontrerà i cittadini della località insieme alla presidente del consiglio territoriale di Roncalceci, Federica Moschini e di un rappresentante di Telecom Italia.

La linea veloce è comunque già attiva da qualche giorno.

“Sono molto contento e soddisfatto – ha affermato Cameliani – di aver raggiunto l’intento di portare la banda larga anche a San Pietro in Trento, in un territorio dove, negli ultimi periodi, l’esigenza era diventata maggiore anche per la presenza di nuove attività, ma la linea veloce è indispensabile anche per i servizi culturali, le piccole e medie imprese, le famiglie. Diventa così più vicino un obiettivo fondamentale per la nostra amministrazione comunale: quello di estendere a tutto il territorio la copertura della banda larga, peraltro previsto dall’ Agenda digitale europea entro il 2020. Nel caso di Ravenna si tratta di un impegno notevole, considerata l’estensione del comune e la presenza di tanti piccoli centri disseminati nell’ ampio forese, ma che va assolto per incentivare lo sviluppo economico del territorio nel suo complesso”.

E’ stato possibile pervenire all’ attivazione anche grazie all’ “Accordo di programma per lo sviluppo della banda larga nella regione Emilia-Romagna” firmato a febbraio 2013 tra Regione, Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Ravenna, Infratel Italia, con il bando A (detto anche “MISE A”) che ha consentito la realizzazione della tratta in fibra ottica San Pancrazio – San Pietro in Trento nel 2015.

Successivamente la tratta è stata messa a disposizione degli operatori di telecomunicazioni per l’erogazione dei servizi di connettività sul territorio.

TIM, in accordo con l’Amministrazione comunale, ha adeguato a fine 2018 la centrale con gli apparati, rendendo quindi possibile il collegamento veloce in tutta l’area di San Pietro in Trento.

“Un partner fondamentale nella realizzazione dell’obiettivo – conclude infatti Cameliani – è stato ovviamente TIM che ha provveduto ad adeguare la linea in fibra ottica e gli apparati in tempi brevi e che mi preme ringraziare”.