17/04/2018 – Da sempre critico sul tema del nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta, il movimento Io Faentino torna sull’ argomento valutando negativamente la gestione del periodo di transizione: “In grande parte della città sta andando a regime il progetto di raccolta porta a porta. Un momento certamente importante. Tuttavia, nonostante il particolare passaggio transitorio, prima ancora che i bidoni per rifiuti differenziati siano stati distribuiti, gradualmente i vecchi cassonetti per la raccolta indifferenziata sono scomparsi, rimanendo pochissimi. Creando quindi ovvi disagi ai cittadini in questa fase. Un cambio di raccolta che certamente poteva quindi essere gestito meglio, eliminando i vecchi cassonetti a iter concluso in tutte le zone. Alla fine, seppur minimo, parliamo ancora di un disagio che il cittadino paga in prima persona. In ultimo, l’aumento Tari. Come previsto, appunto, usiamo questo termine, per il 2018 si parla di aumento. Nonostante l’introduzione del porta a porta. Che doveva invece abbassare le bollette. Più di un anno fa avevamo predetto questo, veggenza, lungimiranza, fortuna? Atesir, poi Hera, un discorso molto complesso, che ad oggi non soddisfa le nostre aspettative. Ci piacerebbe pensare ad un Comune che valuta altre strade… ma ad oggi ci risulta difficile essere fiduciosi”.