Non si ferma l’eco degli insulti razzisti e sessisti subiti da Rama Malik, ragazza faentina che aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook un video nel quale criticava il leader della Lega Matteo Salvini per il clima di odio e intolleranza che pervade il Paese, una delle motivazioni per le quali aveva deciso di avvicinarsi al movimento delle “sardine”. “Scimmia”, “Merda”, “Vai a battere” alcuni dei messaggi più volgari apparsi nel profilo di Ramii in risposta al suo video.

Mantiene le distanze dagli insulti Andrea Liverani, segretario comunale della Lega, che, dopo alcuni giorni dall’episodio, entra nel merito della questione: “Violenza, intolleranza, odio e un pizzico di pochezza non fanno parte dei pensieri della Lega. Siamo dispiaciuti che la Sig.na Rama abbia subito insulti via social per il video da lei postato su questi temi, ma riteniamo ingiusto addossare a Matteo Salvini critiche e responsabilità sul clima di odio attuale.
Il movimento cosiddetto delle sardine nasce, fra l’altro, come movimento “contro qualcuno” e non per costruire e questo è già un fatto.
La Lega invece non è contro qualcuno, ma è contro l’intolleranza in qualsiasi forma. Non crediamo che Salvini sia in grado di manipolare gli italiani (come lei dice), pensiamo anzi che il popolo italiano sia saggio, critico, consapevole ed in grado di ragionare da solo.
L’immigrato, per la Lega, è una risorsa quando è regolare e regolarmente paga le tasse e rispetta le tradizioni italiane.

Stigmatizziamo gli intolleranti e gli insulti ricevuti dalla Sig.na Rama e pensiamo che non siano opera di leghisti”.